Triumph arriverà nel mondo Motocross: serve davvero?

Valerio Garagiola

Il colosso inglese ha deciso di entrare nel mondo del tassello sia per quanto riguarda il Motocross che l’Enduro. E’ davvero necessario?

Notizia ormai datata, Triumph ha annunciato, dopo il suo primo prototipo elettrico, il debutto nella categoria Motocross ed Enduro con una nuova gamma dedicata ad ogni tipologia di utenza, dal neofita al professionista. La casa inglese fa sul serio, come si evince dall'ingaggio di Ricky Carmichael e di Ivàn Cervantes come membri del team interno. Nel corso dei prossimi mesi verranno resi noti tutti i dettagli, come le tempestiche previste per il lancio ufficiale e la sua commercializzazione, oltre alla tipologia di competizione MX ed Enduro alle quali prenderà parte in modo ufficiale.

Per chi non lo sapesse, Ricky Carmichael è il pilota più vincente della storia del Motocross: a soli 17 anni, aveva già conquistato 67 Campionati nazionali. americani. Nella sua carriera ha messo in fila ben 15 Campionati di Motocross, 150 vittorie ed è stato nominato “AMA Rider of the year” per 5 volte. Dopo la conclusione della sua carriera da pilota professionista, Carmichael  ha continuato a lavorare come team owner, oltre a collaborare in modo attivo nei campionati Motocross nazionali ed internazionali.

Anche Iván Cervantes è un riferimento nel mondo tassellato: ha cominciato nel Motocross conquistando 5 titoli nazionali spagnoli, prima di approdare all’Enduro nel 2002. A soli 23 anni, Iván divenne il primo Campione spagnolo nella categoria EnduroGP E1. A questo titolo, sono seguiti altri 3 Mondiali nell’ EnduroGP e 1 nel FIM Indoor Enduro World Cup. Nel 2008 Iván divenne il primo spagnolo a conquistare il primo posto assoluto agli International Six Day Enduro. Vanta anche 3 partecipazioni alla Dakar. Al suo ritiro, Iván ha cominciato a collaborare con la Real Federación Motociclista Española, con il ruolo di Sport Manager of Enduro in Spagna, con la responsabilità del Spanish Junior Enduro Team, e come track inspector per lo Spanish National Enduro Championship.

 

Ricky Carmichael:

Sono molto felice di poter ufficialmente comunicare il mio ruolo all’interno del team di Triumph Motorcycles, e ancora più emozionato per il fatto di poter collaborare ad un progetto così ambizioso nell’ambito offroad. Sono onorato di poter contribuire al successo di un Costruttore così prestigioso, e con tutta la modestia possibile penso di poter contribuire a rendere veloci e competitive le nuove moto che verranno realizzate per le competizioni. A questo punto della mia carriera, trovo estremamente stimolante poter partecipare alla realizzazione di un progetto come questo, partendo dai primissimi passi. La passione per la qualità e l’eccellenza che si respira in questa azienda mi ha conquistato: chiunque abbia incontrato fino ad oggi, dagli ingegneri ai designers, ai responsabili dell’ R&D …, ha mostrato una dedizione ed una passione che ho trovato coinvolgente e credo ci porterà lontano. Poter condividere la stessa passione, è veramente qualcosa di stupendo. Penso di poter dire già da oggi che, se conoscete la qualità costruttiva di una Triumph e ne avete recentemente provata una, resterete stupiti di quanto anche la nuova gamma offroad risponderà agli stessi standard! Al di là del mio impegno personale, penso che quella di oggi sia una grande giornata per tutto il mondo dell’offroad, perché l’ingresso di un Marchio così importante porterà ulteriore entusiasmo e alzerà il livello della competizione. Non vedo l’ora di osservare le reazioni del pubblico non appena si potrà vedere e toccare con mano la nuova gamma di modelli!

Ivan Cervantes:

Mi sono appassionato alle motociclette Triumph quando ero ancora un bambino, attraverso i film e la televisione. Quindi è fantastico essere coinvolto in un progetto così importante fin dall’inizio. Non solo perchè sono orgoglioso di poter collaborare con un’azienda così storica, ma perchè ho sempre sognato, da pilota, di poter mettere a disposizione la mia esperienza per progettare una futura gamma di moto da offroad partendo assolutamente dall’inizio.Chiunque stia collaborando con me in Triumph sta dimostrando una grande focalizzazione a produrre da subito le motociclette migliori possibili. Non vedo l’ora di cominciare a vedere queste nuove moto competere sui campi gara in giro per il mondo, ma anche di presentarle insieme a tutto il team di Triumph all’interno delle Concessionarie.

 

 

La domanda che ci si deve porre è: l'ingresso di Triumph nel mondo Motocross ed Enduro fa bene al settore? La nostra opinione è contrastante. Da un lato, il fattore "Wow" giocherà un ruolo molto importante e ci potrebbe essere l'ingresso di nuove energie e di nuove idee in un settore dove tra il vecchio modello ed il nuovo modello ci sono differenze che non vanno a giustificare i prezzi di listino sempre più alti; dall'altra, c'è la possibilità di vedere "un'effetto cometa", inteso come ingresso di un grosso brand in un settore di nicchia, che potrebbe non dare il ritorno economico sperato.

Storicamente, le moto Triumph hanno sempre avuto un buon feeling con il mondo dello sterrato; vedremo se queste sensazioni verranno confermate.

Next Post

EICMA si rifà il trucco per il post-pandemia

Dopo lo stop forzato, EICMA ritorna a far parlare di sè ed inizia a rifarsi il trucco, con un nuovo logo che va a rappresentare tutto il settore
ArabicEnglishFrenchGermanItalianPortugueseRussianSpanishChinese (Simplified)