Superbike, ancora modifiche al regolamento 2018: la storia infinita

Gianluca Salina

Non sembrano avere fine le modifiche al regolamento Superbike. Dopo la controversa introduzione delle norme circa limitatore di giri, balancing calculator e concession parts, sono stati approvati nuovi cambiamenti in vista della stagione 2018. Vengono bandite le sospensioni semi-attive, anche se presenti sulla moto di serie, mentre sono permesse le appendici aerodinamiche.

A poche settimane dall'entrata in vigore del nuovo regolamento Superbike per il 2018 (questo il calendario), quello che contiene la controversa regola sul limitatore di giri ed i componenti in concessione, una ulteriore seduta della Superbike Commission, composta da Rezsö Bulcsu (FIM CCR Director), Takanao Tsubouchi (MSMA Representative), Steve Aeschlimann, Fabio Muner, Charles Hennekam, Scott Smart e Paul Duparc (FIM), in presenza di Daniel Carrera (WorldSBK Executive Director) e Gregorio Lavilla (WorldSBK Sporting Department Director) ha stabilito alcune modifiche.

Nell'incontro tenutosi lo scorso 29 Novembre a Mies sono state approvati dei cambiamenti che riguardano sia la Superbike che la Supersport e di cui verranno resi noti i dettagli dalla FIM nell'arco delle prossime due settimane. Sono stati rivisti programma e tempistiche delle sessioni di prove libere, oltre che a chiarire che, a fronte del risultato delle qualifiche, il pilota che non è riuscito, cil suo crono, a rimanere entro il 107% del tempo fatto segnare dal pilota più veloce, partirà in gara dal fondo dello schieramento.

In caso di ripartenza della gara, in determinata condizioni verrà applicata la regola del quick restart, che prevede la presenza di un solo meccanico in griglia ed un solo minuto di attesa per il pilota. Sono stati anche approvati diversi chiarimenti ed editoriali riguardanti altri aspetti del regolamento Superbike 2018, come il limitatore di giri del motore introdotto precedentemente, il balancing calculator e la parte di componenti di sviluppo concessi durante la stagione alle case con le moto meno performanti, fermo restando, per queste ultime, il price cap, per rendere disponibili i componenti stessi a tutti i team a prezzo calmierato, di cui la FIM renderà noti a breve i contenuti.

Nuova tegola su Kawasaki che, dopo l'introduzione del già citato limitatore di giri, deve incassare il divieto ad utilizzare le sospensioni semi-attive, di serie sulla ZX-10SE presentata poche settimane fa ad EICMA. Semaforo verde invece per le appendici aerodinamiche, mostrate da Aprilia su una versione speciale della RSV4 sempre allo scorso salone milanese e che potranno essere impiegate se presenti di serie sulle moto in vendita presso i concessionari in Europa, Giappone e NordAmerica.

A un mese e mezzo dalla ripresa dei test pre-season 2018, che avverrà il 23 e 24 Gennaio a Jerez, nuove nubi si addensano sulle modifiche regolamentari appena approvate e già oggetto di pesanti critiche da parte di numerosi addetti ai lavori, specie dopo che i risultati delle recenti prove di Novembre hanno evidenziato come i valori in campo non siano per nulla cambiati con l'introduzione delle nuove norme.

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