Superbike 2018, Argentina: info e orari tv

Gianluca Salina

Con il titolo mondiale Supersport da assegnare e l’inseguimento di Jonathan Rea a nuovi record in Superbike, la carovana delle derivate dalla serie approda a San Juan de Villicum, il nuovo circuito argentino che sarà teatro del dodicesimo round della stagione 2018 e vedrà Davies, vd Mark e Sykes giocarsi la corona virtuale di vice-campione del mondo WSBK.

Con il titolo piloti Superbike andato a Jonathan Rea (Kawasaki) già da Gara-1 a Magny Cours, nella massima categoria delle derivate di serie resta da assegnare il mondiale costruttori, che vede la casa di Akashi avere un vantaggio sulla Ducati di 87 punti con 100 ancora da assegnare. Teatro della sfida, la penultima del campionato 2018, sarà il circuito argentino di San Juan de Villicum.

Si tratta di un tracciato di nuova costruzione, che va a fare il paio con l'impianto di Termas de Rio Hondo, utilizzato nel Motomondiale. Lo sviluppo del tracciato misura 4276 metri e presenta un rettilineo principale di 1039 metri. Le curve sono 17, di cui 7 a destra e 10 a sinistra. L'impianto è il 48° mai entrato a far parte del calendario Superbike, con l'Argentina che è la 24a nazione ad ospitare il campionato.

Come da tradizione, le trasferte extraeuropee sono riservate a WSBK e SSP 600, con i campionati SSP 300 e STK1000 che sono terminati con l'appuntamento transalpino e la vittoria, rispettivamente, di Ana Carrasco (Kawasaki) e Markus Reiterberger (BMW), con la spagnola che è nella storia per essere stata la prima donna ad aver vinto un titolo mondiale di velocità in circuito, mentre il tedesco resterà negli annali per essere stato l'ultimo campione di una categoria che dal prossimo anno non esisterà più.

L'assegnazione del titolo costruttori Superbike non sarà però l'unico motivo di interesse, nel week-end argentino. In SuperSport, con 50 punti ancora da assegnare, ci sono cinque piloti in lizza. L'attuale capoclassifica è Sandro Cortese, il quale ha 11 punti di vantaggio su Jules Cluzel, 29 su Randy Krummenacher, 37 su Federico Caricasulo e 41 su Raffaele De Rosa, con quest'ultimo che, con la sua MV Agusta F3-675 è l'unico pilota non Yamaha in corsa per un alloro che vede ancora teoricamente in lizza anche il campione uscente, Lucas Mahias, anch'esso su una YZF-R6.

La matematica non condanna ancora il francese, che ha infatti esattamente 50 punti meno del leader ed una vittoria al suo attivo ha una vittoria, contro le due di Cortese. Sulla base di questo, Mahias dovrebbe innanzitutto vincere entrambe le gare restanti (Argentina e Qatar), sperando in un doppio zero del capoclassifica e in contemporanei piazzamenti non brillanti degli altri quattro contendenti, un quadro abbastanza improbabile, anche se non impossibile. Discorso chiuso nel mondiale marche, dove la casa dei tre diapason si è già assicurata da tempo la corona iridata.

Per tornare alla Superbike, ci sarà l'ormai consueta sfida di Jonathan Rea contro sé stesso. Il nordirlandese è in caccia del record assoluto di punti in una stagione, che già detiene con 556, quota raggiunta a fine 2017. Per riuscirci, deve mettere insieme 86 punti, che potrebbero arrivare da due vittorie e due secondi posti, tre successi ed un quarto posto, ma anche da quattro centri su quattro, visto il ruolino di marcia tenuto nella seconda parte di stagione. In quest'ultimo caso stabilirebbe il nuovo primato di vittorie in un anno, 18, strappandolo all'attuale detentore, Doug Polen, fermo a 17.

Con la vittoria in Gara-1, il pilota Kawasaki supererebbe Colin Edwards e Neil Hodgson, con i quali oggi condivide il maggior numero di vittorie consecutive (9), mentre un doppio successo del pilota di Larne lo porterebbe ad eguagliare un altro primato, quello delle gare vinte da un rider con una stessa casa, al momento detenuto da "king" Carl Fogarty, che con la Ducati mise in bacheca 55 primi posti.

Oltre alla superstar Rea, i riflettori della Superbike saranno anche puntati su Chaz Davies, Michael van der Mark e Tom Sykes, che si giocheranno il secondo posto nel mondiale piloti, con il gallese della Ducati che ha 26 punti di vantaggio sull'olandese della Yamaha e 62 sull'inglese della Kawasaki ancora ufficialmente alla ricerca di una sella per il 2019, mentre la piazza d'onore nel campionato costruttori è già matematicamente del marchio di Borgo Panigale.

I motori si accenderanno tradizionalmente il venerdì, con le prime sessioni di prove libere, prive di copertura tv in chiaro, per proseguire, il sabato, con le qualifiche e Gara-1, mentre la domenica ci sarà Gara-2, preceduta dal round della Supersport. Occhio al fuso orario, dal momento che l'Argentina è cinque ore indietro rispetto all'Italia. Di seguiro gli orari tv.

Sabato 13 Ottobre
15:45-16:05 Superbike: FP4, Italia 1
16:15-16:35 Supersport: FP3, Italia 2
18:30-19:10 Superbike: Superpole, Italia 2
19:30-20:10 Supersport: Superpole, Italia 2 ed Eurosport 1
21:00 Superbike: Gara-1, Italia 2, ed Eurosport 1

Domenica 14 Ottobre
16:00-16:15 Superbike: warm up, Italia 2
16:30-16:45 Supersport: warm up, Italia 2
19:30 Supersport: Gara, Italia 2 ed Eurosport 1
21:00 Superbike: Gara-2, Italia 2 ed Eurosport 1

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