Superbike Assen 2018: info ed orari tv

Gianluca Salina

Oltre a Davies e Melandri, Jonathan Rea, leader del mondiale Superbike e signore di Assen, con le sue finora 11 vittorie, nelle due gare olandesi dovrà guardarsi da vd Mark, che non ha fatto mistero di voler puntare alla vittoria. Occhi puntasti anche su Lowes e Sykes, mentre mancheranno ancora Laverty e Camier, infortunati. Gli orari tv di prove e gare.

Niente riposo, per la Superbike che, dopo aver corso il terzo round del mondiale 2018 ad Aragon la scorsa settimana, riaccende i motori nel week-end per l'appuntamento numero quattro dell'anno, ad Assen. Il circuito, un tempo noto anche come l'università del motociclismo, è uno dei grandi classici del campionato delle derivate dalla serie.

Jonathan Rea ha vinto le ultime sette manche disputate sul van Drenthe, il che significa che da Gara-2 del 2014, nella terra dei tulipani comanda lui. All'epoca, il nordirlandese ci aveva già preso gusto, a salire sul gradino più alto del podio olandese. Nonostante guidasse una moto, la CBR 1000 RR, che non era propriamente la migliore del lotto, i centri messi a segno dal folletto volante sono stati cinque, a cui se ne sono aggiunti sei in sella alla Ninja, per un totale di 11.

Davanti a lui solo un certo Carl Fogarty, che guida anche la classifica del pilota più vittorioso in Superbike, con 59 successi, 3 in più rispetto a Rea che, già in questa stagione, ha quindi la possibilità di superare i numeri del mitico "king Carl". Il campione del mondo in carica arriva a questo round da leader di classifica ma, mai come quest'anno il suo primato è stato difficile da ottenere.

Le modifiche al regolamento entrate in vigore ad inizio 2018 hanno tolto smalto alla sua Kawasaki, mentre la Ducati sembra risultare meno penalizzata rispetto alla ZX-10RR. Sarà quindi proprio la Panigale R, alle sue ultime due gare ad Assen (il prossimo anno verrà sostituita con la V4), la principale rivale della moto di Akashi. Chaz Davies (12 punti di ritardo da Rea nella generale), reduce dal successo in Gara-2 ad Aragon, non ha mai vinto in terra olandese, al pari della 1199R, mentre l'ultimo centro della "rossa" risale al 2012, con la vittoria, in Gara-1, di Guintoli, in sella alla 1098R.

A puntare al bersaglio grosso ci sarà anche Marco Melandri, finora alle prese con un fastidioso quanto pericoloso ondeggiamento dell'anteriore della sua moto in rettilineo, che però non gli ha impedito di conquistare due vittorie ed una Superpole. Il ravennate è terzo in classifica, a 18 punti da Rea. Il quarto candidato alla vittoria è Michael vd Mark. Il pilota Yamaha gioca in casa (è olandese) e non si è nascosto, nei giorni scorsi, affermando di voler portare la R1M sul gradino più alto del podio per la prima volta dopo il rientro in Superbike della casa di Iwata.

Potrebbe però non essere d'accordo Alex Lowes, l'altro alfiere del brand dei tre diapason, che in classifica ha 3 punti in più del compagno di squadra. Ultimo, ma non meno importante dei pretendenti, almeno al podio, è Xavi Fores. Lo spagnolo del team Barni non è mai apparso così in palla e manca solo una vittoria a suggellare un inizio di stagione  davvero positivo e che lo vede al 4° posto nella generale, a 38 punti da Rea. Assenti per infortunio, Camier e Laverty.

Le altre curiosità delle due gare di Assen riguardano il fatto che, per la prima volta nella storia della Superbike, tre piloti hanno ottenuto due vittorie a testa dopo sei round del mondiale. Inoltre, la Ducati arriva da 19 gare sempre a podio, una striscia che proverà ad allungare, anche se il record assoluto, sempre suo, è al momento lontanissimo (67 gare tra Gara-2 a Sugo del 2002 e Gara-2 a Losail del 2005).

La Kawasaki è invece all'inseguimento del nuovo record di pole sul van Drenthe. In testa a questa classifica c'è Tom Sykes, a quota 4, che proverà a fare cinquina mentre, sempre la casa di Akashi, negli ultimi sei anni ha sempre messo una Ninja sulla prima casella della griglia di partenza e, anche in questo caso, i suoi due piloti proveranno a ritoccare il record.

Si comincerà con le due sessioni di libere del venerdì (non coperte da diretta tv), per andare ad FP3 e Superpole del sabato, prima di Gara-1, mentre la domenica ci sarà il warm-up e Gara-2. Da segnalare che Assen, oltre ad essere il quarto appuntamento del mondiale anche per la classe Supersport 600, sarà il circuito di esordio dell'anno anche per la Superstock 1000 e la Supersport 300. Di seguito gli orari tv.


SABATO 21 APRILE 2018
Mediaset
8,40: Superbike prove libere FP3 (diretta Italia 2)
9,15: Supersport 600 prove libere FP3 (diretta Italia 2)
10,15: Superbike qualifiche Superpole (diretta Italia 2)
11,30: Supersport 600 qualifiche Superpole (diretta Italia 2)
12,40: Superbike gara 1 (diretta Italia 2/Italia 1 HD)
14,00: Supersport 300 qualifiche Superpole (diretta Italia 2)
15,00: Superstock 1000 qualifiche (diretta Italia 2)

Eurosport
10,30: Superbike qualifiche Superpole (diretta Eurosport 2)
12,15: Superbike qualifiche Superpole (replica Eurosport 2)
12,45: Superbike gara 1 (diretta Eurosport 2)
19,30: Superbike Gara 1 (replica Eurosport 1)

DOMENICA 22 APRILE 2018
Mediaset 
8,45: Warm Up Supersport 300 (diretta Italia 2)
9,00: Warm Up Supersport 600 (diretta Italia 2)
9,30: Warm Up Superbike (diretta Italia 2)
10,00: Warm Up Superstock 1000 (diretta Italia 2)
11,20: Supersport 600 gara (diretta Italia 2)
13,00: Superbike gara 2 (diretta Italia 2/Italia 1 HD)
14,20: Supersport 300 gara (diretta Italia 2)
15,15: Superstock 1000 gara (diretta Italia 2)

Eurosport
6,00: Superbike Gara 1 (replica Eurosport 1)
15,15: Superbike Gara 2 (differita Eurosport 2)
23,05: Supersport 600 Gara (differita Eurosport 1)
23,30: Superbike Gara 2 (replica Eurosport 1)

Next Post

MotoGP Texas 2018: info ed orari tv

Sul Circuit Of The Americas tutto è pronto per la terza gara dell'anno del mondiale MotoGP, che prova a mettersi alle spalle le polemiche dell'Argentina. Gli orari tv di prove e gare.
ArabicEnglishFrenchGermanItalianPortugueseRussianSpanishChinese (Simplified)