Yamaha XSR125, ideale per avvicinarsi ai Faster Sons

Valerio Garagiola

La gamma Sport Heritage ora è in grado di soddisfare anche l’utenza più giovane ed inesperta, con l’introduzione della piccola XSR125

Yamaha non pensa solo ai frequentatori delle piste. La già ricca categoria delle 125cc si arricchisce di un ulteriore modello, con la stessa identica personalità dei modelli di cubatura maggiore. La nuova XSR125, l'ultima nata della gamma Sport Heritage dopo l'ammiraglia 3 cilindri XSR900 e la 2 cilindri XSR700, è dedicata ad una tipologia di utenza completamente nuova, che vuole vivere la città su due ruote fin dai 16 anni.

La nuova 125cc di Yamaha è progettata per essere leggera, agile e piacevole per la guida di tutti i giorni, rendendola la scelta ideale anche per i guidatori di auto con patente B che sono alla ricerca di un'alternativa alle quattro ruote. Gli utenti più inesperti si sentiranno a loro agio grazie alla posizione di guida comoda ed alla ciclistica semplice e molto comunicativa. Come le altre Sport Heritage, la XSR125 presenta una linea audace di colori Redline, Tech Black e Impact Yellow.

Come sugli altri modelli della gamma Sport Heritage, anche sulla XSR125 è presente sofisticata illuminazione a LED, con faro anteriore dotato di classico guscio circolare sagomato. Anche la strumentazione LCD negativa, di forma rotonda con bordo cromato, è in linea con lo stile dei modelli XSR900 e XSR700 e permette di visualizzare le informazioni in modo chiaro.

Il propulsore scelto per la XSR125 è lo stesso monocilindrico Euro5 a 4 valvole raffreddato a liquido utilizzato sui modelli MT-125 Hyper Naked e R125. Una delle caratteristiche tecnologiche che caratterizzano la più piccola delle Sport Heritage è il sistema VVA (Variable Valve Actuation) , che consente al motore di erogare coppia a regimi motore più bassi. Il risultato è una moto facile e piacevole da usare in giro per la città, oltre a essere in grado di offrire una guida divertente al di fuori della area metropolitana.

Il telaio è il classico Deltabox Yamaha, con due longheroni che corrono in linea retta dalla testa dello sterzo al perno del forcellone. Dotato di un interasse compatto di 1330 mm e di un'altezza del sella di 810 mm, è progettato per ospitare motociclisti di qualsiasi altezza, mentre la posizione di guida verticale e l'ergonomia mettono a proprio agio anche gli utenti meno esperti. La forcella anteriore è a steli rovesciati da 37 mm senza regolazioni, mentre al posteriore è presente un monoarmotizzatore senza regolazioni. Gli pneumatici sono di dimensioni piuttosto generose (posteriore 140/70-17; pneumatico anteriore 110/70-17) e, insieme a cerchi in lega a 10 razze, danno sicurezza a ogni tipologia di utenza.

Il prezzo di circa 4500 Euro può scoraggiare i sedicenni alla ricerca del primo mezzo a due ruote, ma se può usarla anche papà o mamma…

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