Superbike 2017 Phillip Island, Gara1: Rea davanti a Davies e Sykes. Melandri out

Gianluca Salina

Anno nuovo, vita vecchia. A Phillip Island, nella gara di esordio del campionato mondiale Superbike 2017. Johnny Rea e la Kawasaki sono ancora il binomio da battere. Ci prova in ogni modo, ma senza esito, Davies (Ducati), alla fine secondo di un soffio davanti a Sykes. Quarto posto per Alex Lowes e la Yamaha R1M. Fuori Melandri e Savadori. Domani Gara-2.

Il 2017 della Superbike inizia dove era finito il 2016, con Johnny Rea e la Kawasaki ZX-10R davanti a tutti. A Phillip Island, nella prima gara dell'anno (questi gli orari tv), la coppia campione del mondo legittima la Superpole di qualche ora prima, mettendo fine alla striscia di sette vittorie consecutive ottenute da Chaz Davies e la Ducati Panigale R nel finale della scorsa stagione.

La gara è stata a lungo interlocutoria, con ritmi relativamente blandi (nell'ordine dell'1.32 alto) intervallati da una tornata di oltre un secondo più veloce, volta a scremare un gruppo che è rimasto sostanzialmente compatto fin ben oltre metà gara. Al via, approfittando di una partenza non felice delle due Ninja, è Marco Melandri, esordiente di lusso in sella alla 1199 R, a portarsi in testa, seguito da Rea, Sykes (Kawasaki), Davies, Fores (Ducati Barni) e Lowes (Yamaha Pata).

Il nordirlandese in sella alla verdona prende il comando delle operazioni al secondo giro, con le prime quattro posizioni che vedono i piloti alternarsi continuamente. Melandri ripassa Rea al giro 5, per cedere nuovamente la vetta, questa volta a Sykes, nel corso della nona tornata.

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La Kawasaki sembra complessivamente un filo più equilibrata della Ducati, con Davies che non sembra in grado di affondare le proverbiali staccate di cui era stato protagonista l'anno scorso. Di contro Rea da l'impressione avere ancora margine e lo dimostra ricucendo rapidamente ogni piccolo gap che si viene a formare tra sé e chi lo precede.

In grande evidenza anche Fores, sempre protagonista nelle prove e nelle qualifiche australiane, ma ancora di più Alex Lowes, che staziona, con la sua R1M, costantemente nelle prime posizioni, arrivando anche, nel corso del decimo giro, a passare in testa. Al crescere del ritmo, il gruppo si sgrana, con i battistrada che fanno selezione.

La preoccupazione di molti per il degrado delle gomme si rivela infondata, nonostante le diverse scelte di mescola dei piloti. Così, mentre davanti è Rea a fare l'andatura, la gara perde uno dei suoi protagonisti più attesi, Melandri. In una schermaglia con Lowes, il ravennate è costretto a pinzare per evitare il contatto con il pilota inglese, scomponendosi ed innescando così un fuori pista che lo porterà a ritirarsi.

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Un peccato, per il 33, che aveva tutte le carte in regola per giocarsi il podio. Al diciannovesimo giro, con Sykes al comando, Rea rompe gli indugi e passa, portandosi dietro Davies. Si riaccende così il duello che era stato il leitmotiv di tutto il 2016. I due accumulano un vantaggio di alcuni decimi sull'inglese della Kawasaki e, in un paio di occasioni, il numero 7 della Ducati riesce anche a mettere le ruote davanti al campione del mondo in carica.

Il rider di Larne rintuzza ogni attacco del gallese in una lotta serratissima, riportandosi sempre nuovamente al comando e concludendo vittoriosamente la gara con il rivale incollato a lui (42 millesimi) e con Sykes terzo a poco più di un secondo. Ottimo quarto posto per Alex Lowes, con la Yamaha R1M che, almeno a Phillip Island, ha dimostrato di aver risolto i problemi di consumo anomalo del pneumatico posteriore di cui aveva sofferto nel 2016.

In quinta piazza un indomito Leon Camier, in Australia è sempre protagonista di grandi gare e che regala alla MV Agusta F4 l'ennesimo piazzamento nelle zone alte della classifica. Alle sue spalle Fores, Jordi Torres con la BMW del team Althea (autore della velocità di punta più elevata, 319.5 km/h), quindi Laverty (Aprilia Milwaukee), Van der Mark (Yamaha Pata) e Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing).

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Nicky Hayden, con la prima delle due Honda, è solo undicesimo, mentre il suo compagno Bradl è quindicesimo. Kentucky Kid è rimasto in top-10 nei primi giri per poi perdere qualche posizione, mentre il tedesco non è mai stato della partita. Alex De Angelis è quattordicesimo, Riccardo Russo sedicesimo e Ayrton Badovini diciassettesimo.

Esordio 2017 amaro non solo per Melandri ma, per rimanere tra i piloti italiani, anche per Lorenzo Savadori, caduto nel corso del quinto giro ed alle pese con scarsa aderenza del posteriore già dalle prove libere. Ritirata, al sesto giro per motivi tecnici, la wild card Joshua Brookes. La classifica del campionato vede ovviamente in testa Rea, seguito da Davies e Sykes, mentre quella per i costruttori è guidata dalla Kawasaki, seguita da Ducati e Yamaha.

L'appuntamento è per domani mattina, con Gara2, dove farà il suo esordio la nuova formula che prevede l'attribuzione del posto in griglia, per i primi nove piloti, sulla base dei risultati di Gara1 e che vedrà Rea scattare dalla nona casella dello schieramento, Davies dalla ottava e Sykes dalla settimana, con Lowes che partirà in pole.

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Superbike 2017 Phillip Island – Gara1 – risultati e classifica

1 J. REA GBR Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R 
2 C. DAVIES GBR Aruba.it Racing – Ducati Ducati Panigale R 0.042 
3 T. SYKES GBR Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R 1.050 
4 A. LOWES GBR Pata Yamaha Official WorldSBK Team Yamaha YZF R1 1.082 
5 L. CAMIER GBR MV Agusta Reparto Corse MV Agusta 1000 F4 3.002
6 X. FORÉS ESP BARNI Racing Team Ducati Panigale R 3.320
7 J. TORRES ESP Althea BMW Racing Team BMW S 1000 RR 8.725
8 E. LAVERTY IRL Milwaukee Aprilia Aprilia RSV4 RF 12.135
9 M. VAN DER MARK NED Pata Yamaha Official WorldSBK Team Yamaha YZF R1 12.180
10 R. KRUMMENACHER SUI Kawasaki Puccetti Racing Kawasaki ZX-10R 12.439
11 N. HAYDEN USA Red Bull Honda World Superbike Team Honda CBR1000RR 19.344
12 M. REITERBERGER GER Althea BMW Racing Team BMW S 1000 RR 21.336
13 R. RAMOS ESP Team Kawasaki Go Eleven Kawasaki ZX-10R 24.866
14 A. DE ANGELIS RSM Pedercini Racing SC-Project Kawasaki ZX-10R 24.902
15 S. BRADL GER Red Bull Honda World Superbike Team Honda CBR1000RR 28.936
16 R. RUSSO ITA Guandalini Racing Yamaha YZF R1 39.404
17 A. BADOVINI ITA Grillini Racing Team Kawasaki ZX-10R 42.941
18 O. JEZEK CZE Grillini Racing Team Kawasaki ZX-10R 48.043
————————————————–Ritirati————————————————–
33 M. MELANDRI ITA Aruba.it Racing – Ducati Ducati Panigale R 7 giri
25 J. BROOKES AUS ERMotorsport-EliteRoads.com.au Yamaha YZF R1 16 giri
32 L. SAVADORI ITA Milwaukee Aprilia Aprilia RSV4 RF 17 giri

 

Superbike 2017 Phillip Island – classifica piloti dopo Gara1

1 JONATHAN REA 25 Kawasaki
2 CHAZ DAVIES 20 Ducati
3 TOM SYKES 16 Kawasaki
4 ALEX LOWES 13 Yamaha
5 LEON CAMIER 11 MV Agusta
6 XAVI FORÉS 10 Ducati
7 JORDI TORRES 9 BMW
8 EUGENE LAVERTY 8 Aprilia
9 MICHAEL VAN DER MARK 7 Yamaha
10 RANDY KRUMMENACHER 6 Kawasaki
11 NICKY HAYDEN 5 Honda
 

Superbike 2017 Phillip Island – classifica costruttori dopo Gara1

1 Kawasaki 25
2 Ducati 20
3 Yamaha 13
4 MV AGUSTA 11
5 BMW 9
6 Aprilia 8
7 Honda 5

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