Superbike Misano 2019, Superpole Race: solitario Bautista, 2° Lowes, 3° Haslam

Gianluca Salina

Non sono mancati i colpi di scena, durante la Superpole Race della Superbike a Misano. Dopo la caduta di Cortese al secondo giro, un errore di Davies relega il gallese nelle retrovie ed uno di Rea toglie al nordirlandese il secondo posto. Vince Alvaro Bautista in solitaria, con Sykes che, terzo, deve alzare bandiera bianca nel corso dell’ultimo giro. Sul podio insieme allo spagnolo vanno così Alex Lowes e Leon Haslam.

Alvaro Bautista e la Ducati Panigale V4R espugnano un altro feudo storico Kawasaki, andando a vincere la Superpole Race del GP di Misano della Superbike. Allo spegnersi del semaforo rosso scatta al solito bene Jonathan Rea, che porta la sua ZX-10RR a girare in testa alla prima curva, seguito da Sandro Cortese (Yamaha GRT), lo stesso Bautista ed il resto del plotone.

Nel corso del secondo giro lo spagnolo in sella alla V4 di Borgo Panigale fulmina il tedesco sulla R1M facendo segnare, alla speed trap, 277 km/h contro i 266 di Rea e si mette in caccia del leader della gara, mentre alle loro spalle, dopo Cortese, c'è un trenino formato da Tom Sykes (BMW SMR), Alex Lowes (Yamaha PATA), Leon Haslam (Kawasaki KRT), Toprak Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti), Michael Ruben Rinaldi (Ducati Barni), Marco Melandri (Yamha PATA) e Leandro Mercado (Kawasaki Orelac) si danno battaglia.

Al terzo giro la svolta della gara, con Bautista che sfrutta la maggiore potenza della sua V4R e passa Rea in accelerazione sul dritto, accumulando in poche curve mezzo secondo di vantaggio. Lo spagnolo ne ha di più e sfrutta al meglio il T2 ed il T4, dove guadagna sul nordirlandese della Kawasaki più di quanto quest'ultimo riesca a fare a sua volta nel T1 e nel T3. Nel mentre, una caduta di Davies mette fuori gioco il gallese, in quel momento al 7° posto, che rientra in gara in ultima posizione.

Con due giri veloci Bautista scava un solco di 1.2" nei confronti di Rea, mentre Lowes passa Sykes. Alla settima tornata il vantaggio dello spagnolo è cresciuto fino a superare i 2 secondi, con Cortese che, vittima di una caduta, deve rinunciare alla ambizioni di podio. alle spalle dei primi due si vengono così a trovare Lowes a 6 secondi, Sykes a 7 ed Haslam a 8.

Il finale riserva però ancora due grosse sorprese. la prima è un errore di Rea al Tramonto nel corso dell'ottavo giro, con il pilota della Ninja numero 1 che rientra sesto ad oltre 13 secondi dal battistrada e a 3,8" da chi lo precede, Razgatlioglu, troppi, per tentare un recupero con una tornata e mezza a disposizione, a maggior ragione per il fatto di doversi difendere da un arrembante Melandri, distante solo tre decimi da lui. 

Il secondo colpo di scena avviene nel corso dell'ultimo giro, quando la BMW S1000RR di Sykes ha un problema tecnico che costringe l'inglese al ritiro, rinunciando così ad un altro piazzamento a podio dopo il secondo posto di ieri in Gara-1. Bautista termina così la gara in solitaria e torna alla vittoria (la 14a stagionale) con la Ducati, davanti ad Alex Lowes, staccato di 7.2" e Leon Haslam (+9.1"), che salva in parte l'onore della Kawasaki, e riesce a contenere gli attacchi di Razgatlioglu.

La casa di Akashi piazza altre due moto in top-five con il turco del team Puccetti, giunto a 9.4" dalla vetta e lo stesso Jonathan Rea, arrivato con 12." di ritardo da Bautista. Alle spalle del nordirlandese Melandri, che bissa il 6° posto di ieri, una piccola iniezione di fiducia per il ravennate, quindi Rinaldi e Pirro, Mercado e Zanetti (Ducati GoEleven) a chiudere i primi dieci. Insieme a Cortese e Sykes non concludono la gara Delbianco (Honda Althea Mie) e Cavalieri (Ducati Motocorsa). In classifica Bautista allunga nuovamente su Rea, portando a 39 i punti di vantaggio nella generale. Alle 14.00 Gara-2.

Superbike Misano 2019: risultati Superpole Race

1 A. BAUTISTA ESP ARUBA.IT Racing – Ducati Ducati Panigale V4 R 
2 A. LOWES GBR Pata Yamaha WorldSBK Team Yamaha YZF R1 7.261 
3 L. HASLAM GBR Kawasaki Racing Team WorldSBK Kawasaki ZX-10RR 9.154 
4 T. RAZGATLIOGLU TUR Turkish Puccetti Racing Kawasaki ZX-10RR IND 9.405 
5 J. REA GBR Kawasaki Racing Team WorldSBK Kawasaki ZX-10RR 12.835 
6 M. MELANDRI ITA GRT Yamaha WorldSBK Yamaha YZF R1 IND 13.056 
7 M. RINALDI ITA BARNI Racing Team Ducati Panigale V4 R IND 13.688 
8 M. PIRRO ITA BARNI Racing Team Ducati Panigale V4 R IND 15.104 
9 L. MERCADO ARG Orelac Racing VerdNatura Kawasaki ZX-10RR IND 17.310 
10 L. ZANETTI ITA Team Goeleven Ducati Panigale V4 R IND 18.742 
11 J. TORRES ESP Team Pedercini Racing Kawasaki ZX-10RR IND 19.674 
12 L. BAZ FRA Ten Kate Racing – Yamaha Yamaha YZF R1 IND 19.941 
13 M. REITERBERGER GER BMW Motorrad WorldSBK Team BMW S1000 RR 23.350 
14 Y. TAKAHASHI JPN Moriwaki Althea Honda Team Honda CBR1000RR 25.652 
15 R. KIYONARI JPN Moriwaki Althea Honda Team Honda CBR1000RR 36.196 
16 D. SCHMITTER SUI iXS Racing powered by YART Yamaha YZF R1 IND 39.260 
17 C. DAVIES GBR ARUBA.IT Racing – Ducati Ducati Panigale V4 R 45.423 
————————————————–Ritirati————————————————–
T. SYKES GBR BMW Motorrad WorldSBK Team BMW S1000 RR 9 giri
S. CORTESE GER GRT Yamaha WorldSBK Yamaha YZF R1 IND 6 giri
A. DELBIANCO ITA Althea Mie Racing Team Honda CBR1000RR IND 4 giri
S. CAVALIERI ITA Motocorsa Racing Ducati Panigale V4 R IND 0 giri

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Jonathan Rea a Misano capitalizza la caduta di Alvaro Bautista in Gara-2 e va a vincere di stretta misura su Razgatlioglu e Haslam, che completa una tripletta Kawasaki. Lo spagnolo della Ducati ì, tornato in pista, chiude 14° e porta comunque a casa 2 punti, ma adesso i due sono divisi, in classifica, da 16 lunghezze. In gara 4° posto per Alex Lowes e 5° per Michael Ruben Rinaldi, davanti a Sykes, Davies, Pirro, Zanetti e Torres. 16° Melandri, caduto e poi rientrato.
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