Superbike: Marco Melandri annuncia il ritiro

Gianluca Salina

All’indomani del round Superbike di Donington, un altro week-end di gara non certo felice per Marco Melandri, aveva fatto sensazione il fatto che il pilota ravennate avesse indetto una conferenza stampa per parlare del suo futuro.

All'indomani del round Superbike di Donington, un altro week-end di gara non certo felice per Marco Melandri, aveva fatto sensazione il fatto che il pilota ravennate avesse indetto una conferenza stampa per parlare del suo futuro. Subito, più di una voce, tra gli addetti ai lavori, suggeriva che la ragione di questo risiedesse nella volontà, da parte del pilota, di annunciare il suo ritiro

Spesso e volentieri radio-box non sbaglia e questo è stato uno dei casi. Davanti ai giornalisti convocati presso la sede Nolan, il campione del mondo della 250 del 2002 e vice-iridato in MotoGP 2005, oltre che italiano più vincente di sempre tra le derivate di serie, con 22 successi, ha annunciato che quella in corso sarà la sua ultima stagione.

Le parole del trentaseienne ravennate sono state precedute da una piccola introduzione di Alberto Vergani, numero uno dell'azienda di Brembate di Sopra che da sempre è stata legata al numero 33, ma soprattutto storico manager di Melandri, sicuramente una delle prime persone con cui il pilota si è confrontato nei momenti in cui ha maturato la decisione di smettere di correre.

Nel suo futuro Marco Melandri vede innanzitutto la famiglia e poi lo sport, da praticare, ma senza gli assilli e la pressione del Motomondiale prima e del campionato Superbike dopo. Il ravennate ha detto di essere incuriosito dalla neonata categoria della MotoE, cosa che potrebbe significare qualche sua apparizione nel nuovo campionato DORNA.

Quello che è fuori di dubbio è che a fine 2019 lascerà un pilota che ha segnato in modo indelebile il motorismo sportivo, senza forse aver raccolto tutti i risultati che il suo grande talento avrebbe potuto permettere ma, come ha anche affermato lui stesso, tutto ha un inizio ed una fine. Resta solo da vedere se, affievolitasi l'assuefazione alla vita nel circus iridato, non sentirà la mancanza di un mondo che è stato il suo per venmtidue anni e di cui ha contribuito a scriverne la storia. Da appassionati, non si può far altro che rispettare il volere di un campione che è anche un uomo e padre di famiglia, con la speranza che possa cambiare idea. 🙂

Di seguito un estratto delle parole di Melandri:

"Da piccolo vivevo e sono cresciuto in un quartiere di case popolari e andavao al bar sognando di diventare un pilota, di far parte di quella cerchia ristretta. Ho avuto la fortuna di poterlo fare… poterlo fare ad alti livelli e quindi ho vissuto una favola. Come in tutte le favole, c'è un inizio e ci deve essere una fine. Volersi ostinare, andare avanti a tutti i costi, per forza di cose, a cercare qualcosa che sai che non troverai più quando… non è che si è spento il fuoco, ma si è comunque abbassata la fiamma. A forza di ripartire, le energie vengono un po' meno ne torni a casa che non hai apprezzato quello che ti ha fatto sognare di diventare un pilota vero. Quando succedono queste cose secondo me devi avere la forza e il coraggio di dire basta, anche se comunque mi spiace, perchè avrei voluto riuscire a fare un paio di anni con questa squadra, con Yamaha e tutti i ragazzi che mi hanno supportato al massimo delle loro possibilità e in qualsiasi situazione, anche difficile, ma credo che la scelta vera e giusta sia quella di fermarsi. Non ho però mai pensato di fermarmi adesso. Fina fine stagione ci voglio andare e ci voglio andare come si deve perché lo devo alla squadra, lo devo a Yamaha e lo voglio anch'io. Ho preso questa decisione perché non ce la facevo più. Avevo deciso ad Imola, ma diciamo che ho aspettato per evere le ultime conferme e non avere ripensamenti, però domenica sera ho chiamato Alberto (n.d.r. Vergani) e gli ho detto Alberto, devo togliermi questo peso perché mi sta urlando. Non riesco nemmeno a salire in moto tranquillo. E' giusto che la squadra sappia, che Yamaha sappia, che abbiano modo di muoversi e che anch'io possa diciamo godermi le ultime gare. E' difficile dire quando arriva il momento in cui  si deve smettere… non c'è un momento vero e proprio, però credo che l'ultimo avviso, quello più importante è stato appunto, come ho detto, in gara a Misano di sabato ad un certo punto mi sono accorto che mi stavo facendo delle domande, ma non era quello il tempo, di farsi delle domande…"

Il video completo della conferenza stampa:

 

Press Conference Marco Melandri 33 announced his retirement #nolangroup #nolanriders #nolanlover #nolanfamily

Pubblicato da Nolangroup su Martedì 9 luglio 2019

Next Post

BMW nuovi prodotti per viaggiare connessi

Il nuovo sistema si adatta a tanti caschi e consente di usare lo smartphone, parlare con il passeggero e anche con i rider di altre moto fino a 2 km.
ArabicEnglishFrenchGermanItalianPortugueseRussianSpanishChinese (Simplified)