Superbike Donington 2018: info e orari tv

Gianluca Salina

Con 47 punti di vantaggio su Chaz Davies, 72 su Tom Sykes e 78 su Marco Melandri, Jonathan Rea proverà, nel week-end di Donington, sesto appuntamento con il mondiale Superbike, ad allungare ulteriormente in campionato. La pista inglese è però terreno di conquista del compagno di squadra, che vanta ben 9 vittorie. Nessun successo per Davies, con Rea e Melandri che ne vantano due a testa. Leon Haslam e Bradley Ray wild card di lusso.

Si ricomincia da dove tutto è iniziato, in Superbike, con il circus delle derivate di serie che, nel prossimo week-end, tornerà sul circuito di Donington dove si sono disputate le prime due manche del campionato, nel lontano 1988, e dove si corre pertanto per la trentunesima volta. Piloti e squadre arrivano in terra inglese che da anni ormai è la principale fucina di piloti della top class delle derivate di serie.

Il tracciato che si trova ai margini della foresta di Sherwood è, storicamente, feudo di Tom Sykes, che con la Kawasaki qui ha vinto ben nove volte. Il suo dominio è stato interrotto, in Gara-2 l'anno scorso, dal compagno di squadra Jonathan Rea, attuale leader di campionato. I due alfieri di Akashi sono rispettivamente terzo e primo in campionato, con il numero 66 staccato di 72 punti. In mezzo ai piloti in verde, Chaz Davies (Ducati), distante 47 punti dalla vetta.

Visti i trascorsi, l'impianto inglese sembra essere più adatto alla ZX-10RR che non alla Panigale R, ma le modifiche regolamentari introdotte quest'anno potrebbero aver falsato i valori in campo emersi negli anni scorsi, anche se la Ninja, nelle ultime gare è sembrata più in palla che ad inizio stagione. In Giappone non hanno fatto misteri di aver introdotto, anche grazie ai test, nuovo materiale per poter almeno in parte rimediare ai 1100 giri motore in meno imposti dalle nuove regole.

A Borgo Panigale, dal canto loro, non sono disposti a dire già addio, dopo soli cinque round, a quello che sarà l'ultimo anno di gara per la 1199, l'unica Ducati impegnata in Superbike che non ha finora vinto un titolo, mentre Davies, non ancora certo di avere una sella in rosso per il prossimo anno, darà battaglia come sempre. Rea, dal canto suo, oltre a sfoggiare una forma ed una solidità mentale totali, ha nel mirino il sessantesimo successo in questo campionato, che lo consegnerebbe definitivamente alla storia come pilota più vittorioso in assoluto, staccando king Carl Fogarty, fermo con lui a quota 59.

Sempre in tema di numeri, Marco Melandri, quarto in campionato a 78 lunghezze da Rea, dopo Phillip Island, quando centrò una clamorosa doppietta, si è un po' perso per strada e l'appuntamento all'ombra della Union Jack, su una pista dove ha già vinto, una volta con la Yamaha nel 2011 ed un'altra con la BMW l'anno successivo. Quella del prossimo week-end potrebbe essere l'occasione per invertire una tendenza ed avere maggiore capacità contrattuale per discutere, con Ducati, un eventuale rinnovo.

Il mercato terrà banco nel week-end di gara, con movimenti e colloqui che proseguiranno, dal momento che molti contratti sono in scadenza a fine anno ed i manager sono alla ricerca di una sistemazione, per i loro assistiti, per il periodo 2019-2020. Donington sarà la gara di casa anche per Alex Lowes, da molti indicato come partente da Yamaha, moto che sta diventando una eterna promessa non ancora completamente sbocciata, con la causa di questo che è probabilmente più dei piloti che non della casa di Iwata e del team Pata.

Prova d'appello anche per l'altro pilota dei tre diapason, Michael vd Mark. L'olandese, autore di belle prove con la vecchia CBR, non ha ancora saputo replicare completamente con la R1M, una moto oggettivamente superiore alla Fireblade. Lo stimolo, per i due alfieri Yamaha sarà dato dalla presenza di Niccolò Canepa, presente in gara come wild card al pari di Leon Haslam che sarà in pista con la Kawasaki del team Puccetti.

La pattuglia british non si esaurisce qui ed a Donington saranno in caccia di gloria anche Eugene Laverty (Aprilia Milwaukee), ancora alle prese con i postumi della frattura al bacino subita a Buriram e, per questo, non ancora al 100%, così come Leon Camier (Honda Red Bull), che sta ancora recuperando dopo il brutto volo fatto a Jerez in Aprile.

In cerca di conferme Jordi Torres, reduce dal miglior risultato, il 5° posto in Gara-2 ad Imola, da quando è salito, ad inizio anno, sulla MV-Agusta F4. Stessa cosa per Loris Baz che, in sella alla BMW del team Althea, non è mai riuscito a far meglio del 7° posto. Oltre a Canepa ed Haslam ci saranno altre due wild card, a cominciare dalla rivelazione del campionato britannico Superbike di quest'anno, Bradley Ray.

Il 21enne di Ashford ha iniziato con una doppia vittoria nel BSB, ad inizio stagione, proprio a Donington, dove nel week-end correrà sulla sua Suzuki GSX-R 1000 R, così come Gino Rea, all'esordio in WBSK. Per la supersportiva di Hamamatsu potrebbe essere un nuovo test in vista di un vociferato rientro nel mondiale delle derivate di serie il prossimo anno, non si sa ancora con quale team.

 

Superbike Donington 2018 – orari TV

Sabato 26 maggio 2018
10.00: Superbike – FP4 –  Italia 2
10.30: Supersport – FP3 –  Italia 2
11.00: Superstock – FP3
11.45: Superbike – Superpole 1 e 2 – Italia 2
13.10: Supersport 300 – Superpole 1 e 2 – Italia 2
14.15: Superbike – Gara 1 – Italia 1 e Italia 2 (in replica su Eurosport alle 20.30 e su Eurosport 2 alle 17.30)
15.15: Supersport – Superpole 1 e 2 – Italia 2
16.15: Superstock –  Qualifiche – Italia 2

Domenica 27 maggio 2018
10.00 Supersport 300 – Warm Up – Italia 2
10.45 Superbike – Warm Up – Italia 2
11.10 Superstock – Warm Up – Italia 2
12.30 Supersport – Gara – Italia 2 (in replica su Eurosport alle 23.00 e su Eurosport 2 alle 21.00)
14.00 Superbike – Gara2 – Italia 2 (in replica su Eurosport 23.30 e su Eurosport 2 alle 21.30)
15.20 Supersport 300 – Gara – Italia 2
16.15 Superstock – Gara – Italia 2

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