SBK Aragon 2018: Trionfa Rea in Gara1, 4° Melandri e paura per Camier

Benedetta Bincoletto

Sul circuito di Aragon è andata in scena la prima manche del WorldSBK che ha lasciato tutti col fiato sospeso sia per la spettacolarità in pista che per un momento di paura che ha visto protagonista Leon Camier. 

E' Jonathan Rea a trionfare sul circuito spagnolo davanti ad un trio di Ducati. L'alfiere Kawasaki è riuscito ad interpretare al meglio le condizioni della pista e a fare la differenza contro i suoi avversari, rifilando a Chaz Davies +1.450 sul traguardo. 

Kawasaki che non può gioire del tutto poichè dall'altra parte della medaglia vede Tom Sykes visibilmente affaticato che chiude 6° preceduto preceduto dalla Yamaha di Michael Van der Mark. A seguire Lowes ed un incredibile Michael Rinaldi su Ducati del team junior Aruba Racing che dopo aver conquistato la Superpole2 conquista ancheun ottimo ottavo posto finale.

A salire sul podio non è Marco Melandri, il polman di Aragon è stato costretto a mollare il colpo nel finale a causa di un errore che gli ha precluso la possibilità di giocarsi il podio. Al suo posto Xavi Fores porta sul terzo gradino il Barni Racing Team sul suo circuito di casa. 

La scelta degli pneumatici è stata determinate in questa gara1.  “Dalla Thailandia ho cominciato a sentirmi meglio sulla moto, anche se abbiamo ancora qualche problema in frenata. Domani ci sarà sole, avremo temperature molto più alte. Sarà una gara diversa, quanto fatto oggi conterà poco” sono le parole a caldo nel post gara del trionfatore Rea, che con questo risultato allunga ulteriormente in campionato, già proiettato in gara2 consapevole del potenziale del suo avversari e della voglia di rivincita di Melandri. Si prospetta un'altra entusiasmante battaglia. 

Tutto questo però è accaduto alla ripartenza dopo una bandiera rossa che ha lasciato un po' di preoccupazione sulla bocca di tutti. La gara è stata interrotta dopo tre giri a causa di un terribile incidente che ha coinvolto Leon Camier, Jordi Torres (e Lorenzo Savadori . L'alfiere Red Bull Honda World Superbike Team è scivolato in Curva 10 e gli altri due piloti dietro di lui non sono riusciti ad evitare l’incidente. Il britannico è stato immediatamente portato al centro medico per esami, mentre Torres e Savadori sono tornati ai box sulle proprie gambe, anche se lo spagnolo non è riuscito a ripartire. Le ultime news lasciano trapelare che le condizioni del pilota sono stabili, ma per sicurezza sarà tenuto sotto osservazione 24h. Per lui costole rotte ed una contusione polmonare. 

 

 

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