MV Agusta Brutale e Dragster 2021: esclusività 3 cilindri

Valerio Garagiola

Le 3 cilindri di casa MV Agusta, Brutale e Dragster, sono state aggiornate in quasi tutti i settori in vista della nuova stagione.

Il propulsore a 3 cilindri, fino a pochi anni fa esclusiva inglese, ora compone la quasi totalità della gamma MV Agusta. Sempre più apprezzato nel mondo (da utenti privati e non solo) per le sue doti di elasticità e potenza massima, il 3 cilindri italiano viene aggiornato per dare ancor più carattere alle Dragster e alle Brutale 2021.

Il motore è stato oggetto di aggiornamenti importanti. Malgrado le forti restrizioni della normativa Euro5, la potenza massima è rimasta invariata a140 CV (le versioni Rosso avranno a disposizione solo 113 CV, mentre per i neopatentati è disponibile una versione da 35 kW), confermandosi uno dei più potenti della categoria. Per ottenere questo risultato, sono stati ridotti gli attriti interni grazie alla tecnologia DLC per i nuovi bicchierini e di nuovi materiali per le guida delle valvole. L'impianto di scarico è stato rivisto completamente, per migliorare l'erogazione e la coppia fin dai regimi più bassi. Nuovi anche gli iniettori, in grado ora di gestire una pressione di iniezione aumentata di 4,0 bar. E' stato aggiornato anche il firmware della centralina, come le logiche di gestione e gli algoritmi del controllo motore. Importanti novità in ambito frizione, con campana irrobustita, che guadagna in gestibilità e silenziosità. Il Quick-Shift EAS 3.0 con funzione bidirezionale, arriva alla terza generazione migliorando la qualità nelle cambiate, ora più morbide e precise, grazie all’introduzione di un nuovo sensore. 

Per chi non si accontenta. è disponibile la frizione SCS, Smart Clutch System, sviluppata da MV Agusta insieme a Rekluse. Si tratta di un sistema che solleva l'utente dall’uso della frizione per fermarsi e ripartire, gestendo in autonomia l'attacco della frizione. Apprezzato da molti sia per l'efficienza del sistema, lascia la gestione della cambiata a carico del pilota.  La differenza tra una frizione tradizionale ed una SCS è di soli 36 grammi.

Entrando nel dettagli, le 3 cilindri di Varese vanteranno nuove piastre del telaio, con maggiore rigidità torsionale e longitudinale. Anche la ciclistica è stata rivista, con un leveraggio più progressivo e molla dedicata al posteriore, mentre la forcella è dotata di un nuovo setting. 
Il reparto elettronico è stato profondamente rivisto, con nuova piattaforma inerziale IMU dedicato (creato in collaborazione con la realtà milanese e-Novia) e ABS sviluppato da Continental, dotato di funzione cornering, e traction control che può intervenire secondo l’inclinazione della moto. Grazie all’IMU, il nuovo front lift control FLC è in grado di gestire una impennata controllata invece di impedirla del tutto. La IMU gestisce anche la funzione cornering del faro anteriore, per una maggior sicurezza su strade poco illuminate.

Nuovo anche il cruscotto TFT da 5.5”, che dialoga con l’MVRide App (prima disponibile solo per la MV Agusta Rush), tramite la quale è possibile modificare i settaggi del motore della moto direttamente dallo Smartphone, ma anche condividere i propri viaggi attraverso i social. Grazie alla funzione mirroring, sarà possibile ricevere indicazioni del tragitto percorso curva dopo curva, registrandolo nella cronologia e condividendo sui social. Per muoversi e navigare fra i vari menu del dashboard, i comandi al manubrio adottano un nuovo blocchetto sinistro a joystick. 

Anche l'ergonomia è stata rivista, con sella dotata di nuova schiuma.

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