MT-09, profonda rivoluzione di Yamaha

Valerio Garagiola

Arriva la terza generazione della naked a tre cilindri MT-09, profondamente rinnovata in ogni settore, mantenendo il suo stile aggressivo e minimale

Era il 2013 quanto Yamaha ha lanciato sul mercato il risultato di anni di studio di design e di meccanica: nuove moto, ispirate al minimalismo giapponese, che segnavano un nuovo filone della casa giapponese. Assieme alla bicilindrica MT-07 e la quattro cilindri MT-10, la MT-09 rappresentava la giusta via di mezzo: motore a tre cilindri da 900cc, ciclistica snella ed esteticamente aggressiva. Ora arriva alla terza generazione, cambiando completamente vesti e non solo.

Da quando è stata presentata la prima generazione di MT-09, il mercato delle Hyper Naked è cresciuto fino a diventare uno dei segmenti più grandi e importanti. Il successo del modello è stato confermato dai dati di vendita, con quasi 50.000 clienti europei tra il 2013 e il 2017. Il nuovo modello, presentato nel 2018 ed aggiornato nel design e nella normativa antinquinamento, ha assicurato il successo continuo di questo modello iconico.

Pur rimanendo fedele ai valori fondamentali, la MT-09 my 2021 è una motocicletta migliorata globalmente: maggiori perfomance, più leggera, più potente. Gli studi di progettazione si sono concentrati tanto sull'aspetto prestazioni quanto sul confort e l'assistenza sulla guida, con nuovi sistemi elettronici.

Focus particolare sul nuovo motore, che mantiene la stessa architettura, ma cresce di cilindrata (889 cc contro 847 cc) e rientra nella nuova normativa antinquinamento Euro5. Ogni componente interno è stato rinnovato, dai pistoni al basamento, con l'obiettivo di aumentare la potenza e ridurre il peso. Il nuovo propulsore, compreso lo scarico (pesa 1.4 Kg in meno rispetto al modello precedente), risulta più leggero di 700 grammi. L'aumento di cilindrata aumenta la potenza massima di 4 CV, raggiungendo quota 119 CV a 10.000 giri. Anche la coppia è migliorata: 93 Nm a 7.000 giri, 1.400 in meno rispetto alla vecchia unità.

Riprogettato anche il sistema di iniezione, ora posizionato all'altezza della parte posteriore delle teste (soluzione già vista nei modelli da cross); questa soluzione permette di ridurre l'aderenza del carburante alle pareti delle bocche di aspirazione e consumi ottimizzati del 9%.

La trasmissione 2021 è stata ottimizzata aumentando leggermente i rapporti in 1° e 2a marcia e, per gestire la coppia, la frizione utilizza un materiale nuovo per le piastre di attrito; l'angolo delle camme è cambiato per dare più leggerezza alla leva e maggiore scorrevolezza quando si innesta una marcia inferiore. Sulla moto sarà presente un nuovo sistema Quick Shift che, assieme alla nuova frizione, permetterà di utilizzare tutta la potenza e la coppia del motore.

Nuovo anche il telaio, Deltabox in alluminio pressofuso CF die-cast, tecnologia made in Yamaha che ha permesso di avere sezioni di parete più sottili. La nuova architettura, abbinata all'ingegneria del telaio, ha permesso di risparmiare più di 2 Kg sulle strutture principali (telaio, telaietto posteriore e forcellone in alluminio). Incrementata anche la rigidità laterale, a tutto vantaggio della stabilità in rettilineo. Il risparmio di peso passa anche attraverso i cerchi, creati con una nuova tecnica di forgiatura, che prevede il riscaldamento e la rotazione ad alta velocità dei cerchi in fusione, esercitando pressione tramite rulli ai bordi per ridurre lo spessore a soli 2 mm. Il risparmio di peso è di 700 grammi e, applicato alle masse non sospese, permette di incrementare l'agilità complessiva del mezzo.

Rispetto al design attuale, che ha la sezione destra "a banana", il nuovo forcellone in alluminio è più leggero di 250 g ed ha un lato destro molto più lineare, per un aspetto più simmetrico. Per ottenere una maggiore stabilità in curva e in rettilineo, l'articolazione del forcellone 2021 è montato tra la struttura del telaio. Il design e il layout del nuovo forcellone riducono il peso non sospeso e completano il bilanciamento della rigidità rivisto del nuovo telaio.

I progettisti Yamaha hanno rinnovato il design della nuova MT-09 mantenedo il carattere essenziale della generazione MT. Tutte le sovrastrutture sono state rimosse, per esaltare gli aspetti dinamici della moto. Il parafango anteriore compatto e il nuovo faro minimalista sono gli unici altri elementi della scocca che ne evidenziano il look. La sella dritta e la coda a punta, unite alla totale assenza di pannelli laterali e altri elementi superflui, sottolineano lo stile minimalista della nuova generazione MT-09.

La posizione di guida è stata progettata pensando anche ai piloti di corporatura e altezza fuori standard, permettendo loro di impostare una posizione che offre una sensazione di adattamento nel momento in cui salgono sulla moto. In particolare, il serbatoio e la sella sono state perfezionate per dare al pilota la sensazione di essere tutt'uno con il mezzo.

La nuova MT-09 è il primo modello Hyper Naked equipaggiato con una nuova IMU a 6 assi  Hi-Tech,  50% più piccola e 40% più leggera grazie a una revisione approfondita del layout dei sensori.

Misurando costantemente l'accelerazione nelle direzioni avanti-indietro, su-giù e sinistra- destra, oltre alla velocità angolare nelle direzioni di rollio e imbardata, l'IMU a 6 assi è in grado di inviare dati in tempo reale all'ECU, che controlla i sistemi elettronici di assistenza al pilota, quali il Traction Control System (TCS), lo Slide Control System (SCS), nonché il sistema di controllo sollevamento ruota anteriore Control System (LIF) e il sistema Brake Control (BC).

Il TCS ha tre modalità commutabili e ciascuna modalità integra tre dei sistemi di supporto al pilota, il che significa che i livelli di intervento vengono cambiati contemporaneamente nelle modalità 1 e 2. La modalità 1 offre un intervento moderato, mentre la modalità 2 offre un intervento energico e la modalità M consente al pilota di scegliere impostazioni manuali. Prevenendo il bloccaggio e gli slittamenti delle ruote nonché lo scivolamento e le impennate, questi ausili elettronici riducono il carico di lavoro del pilota, permettendogli di concentrarsi completamente sulla strada da percorrere e godersi l'esperienza di guida.   

Aggiornata anche la strumentazione TFT da 3,5 pollici, caratterizzata da un display a colori e dimensioni  adatte per integrarsi perfettamente con il nuovo gruppo ottico Full Led, dotato di un singolo faro centrale bifunzionale con LED multipli che forniscono un fascio di luce ampio, uniforme e potente, in posizione di anabbaglianti o abbaglianti.

Le nuove sospensioni  Kayaba da 41 mm sono completamente regolabili nel  precarico, nella compressione e nel ritorno con nuovi setting che si adattano al carattere del nuovo telaio, riducendo la tendenza al saltellamento. Il design della sospensione posteriore è stato modificato e il nuovo monoarmotizzatore Kayaba regolabile è configurato per adattarsi al nuovo telaio, con un peso non sospeso notevolmente ridotto.

Non per ultimo, i freni: nuova pompa all'anteriore Nissin, in cui il pistone si muove in direzione parallela alla corsa della leva del freno, questa tecnologia di categoria Supersport offre una maggiore linearità di pressione idraulica ai freni a disco , per un'eccellente controllabilità.    

La nuova MT-09 sarà disponibile in tre colori: Storm Fluo, Icon Blue e Tech Black è sarà disponibile da marzo 2021. Il prezzo del modello attualmente in commercio è di 8.990 Euro; immaginiamo che il nuovo modello avrà un incremento di prezzo, rimanendo sotto la soglia dei 10.000 Euro, fattore che la renderebbe molto interessante anche per chi scende da una supersportiva alla ricerca di una moto emozionante ma anche comoda.

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