Quando la potenza è abbastanza? Per BMW Motorrad, la risposta è attualmente 199 cavalli, quella della BMW S1000RR che ormai dal 2009 ha spostato l'asticella verso l'alto nel segmento delle supersportive da un litro.
Il numero, che per la maggior parte dei motociclisti potrebbe 'bastare e avanzare', non è sufficiente a Steven Decaluwe di Motokouture Motorcycle, che così si è messo al lavoro sulla sua S1000RR.
Il preparatore belga, pur riconoscendo l'ottimo equilibrio tra potenza, telaio ed elettronica della supersportiva dell'elica, ha voluto una moto SENZA COMPROMESSI, rendendola naked, ma soprattutto installando un turbocompressore.
Sul quattro cilindri bavarese è così spuntata una unità Garrett con attuatore elettronico connesso alla centralina, anche se l'installazione può passare inosservata ad una occhiata distratta, a meno di non focalizzare l'attenzione sulla zona tra il serbatoio (fatto a mano) e l'air box.
Ma su una moto con così tanta elettronica legata al motore, si è dovuto lavorare per settimane sulla mappatura e il rapporto di compressione per 'sicurezza' è stato ridotto a 9.2:1.
Ma quanto va questa S1000RR TURBO? Steven dichiara 296 CV alla ruota per una coppia di 145 Nm a 9100 giri. La velocità invece è stata autolimitata a 319 kmh (e si raggiunge in quarta marcia).
Per far respirare il turbo sono stati realizzati nuovi condotti aria, uno per lato e due centrali sul cupolino in mezzo ai fari. Naturalmente anche l'impianto di scarico è stato completamente riprogettato e adotta un finale Spark.
Alla sua creazione però, Motokouture ha voluto dare una connotazione non per forza iper racing. per questo motivo il codino è stato riprogettato , così come la sella, adesso in evidente stile cafè racer.
Steven ha chiamato la moto ‘VDC#92/MK30,’ come tributo ad un suo amico, pilota belga, Vick de Cooremeter, che è venuto a mancare nel 2014.
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