Kit Monzatech, raffredda meglio e senza radiatore in più

Valerio Garagiola

Il kit sviluppato da Monzatech è capace di ottimizzare il sistema di raffreddamento di serie senza utilizzare un radiatore aggiuntivo, a tutto vantaggio del peso e delle performance

Quando mettiamo mano al motore della nostra moto, il circuito di raffreddamento è una delle componenti che vengono spesso considerate in seconda battuta. Se si tratta di elaborazioni poco spinte, il radiatore originale è in grado di soddisfare la richiesta di aria fresca; se invece interveniamo in modo più incisivo sulla termica del propulsore (alberi a camme, pistoni ad alta compressione, camere riprofilate ecc) è necessario installare un radiatore aggiuntivo.

Il radiatore aggiuntivo aumenta la superficie radiante ma allo stesso modo aumenta il peso complessivo del mezzo, cosa inaccettabile su una moto da corsa. L'azienda brianzola Monzatech ha ideato un particolare sistema di raffreddamento, completamente plug&play, per i bicilindrici Ducati e per la nuova V4

I kit Monzatech Water Pump si basano su due componenti principali: l'unità di controllo elettronica e la pompa dell'acqua elettrica. L'unità di controllo è installata sul veicolo e può essere collegata al CAN o funzionare in modo indipendente. Il suo compito è acquisire i dati di temperatura del motore tramite sensori e gestire il funzionamento dell'elettropompa e dei ventilatori del radiatore. L'unità di controllo determina il calore prodotto dal motore, il calore dissipato dal e gestisce il funzionamento del sistema attraverso un algoritmo specifico.
L'elettropompa può essere montata in serie con la pompa meccanica,per ridurne il carico di lavoro, o può essere installata esclusivamente, eliminando la pompa meccanica. In questo caso, l'assorbimento di potenza della pompa viene eliminato con un aumento di potenza a tutti i regimi.

In base alla temperatura target impostata dall'utente o preimpostata in fabbrica, l'unità di controllo interviene gestendo in modo indipendente la portata dell'elettropompa e qualsiasi operazione dei ventilatori del radiatore in modo combinato. Il flusso del liquido di raffreddamento viene quindi gestito dall'elettropompa indipendentemente dal numero di giri del motore e in base alle effettive esigenze del motore. Anche la velocità delle ventole di raffreddamento è gestita in modo proporzionale in un intervallo compreso tra 0% e 100% senza attendere che il motore raggiunga temperature elevate.

L'elettropompa montata su motori moderni garantisce un livello di efficienza completamente nuovo, aumentando la capacità dissipatoria del radiatore originale. In un contesto dove le velocità sono basse, ad esempio un viaggio urbano, il motore spesso raggiunge e supera temperature superiori a 100 ° C. In questi casi, la pompa meccanica avrebbe una portata minima mentre l'elettropompa può funzionare alla massima velocità per ridurre la temperatura del motore, garantendo un miglior comfort a bordo ed evitando stress termici al motore.

Si tratta senza dubbio di un prodotto ad alto contenuto tecnologico, adatto all'uso estremo ma anche all'uso quotidiano più assiduo, capace di prevenire fastidiose conseguenze ai propulsori Ducati e non solo; i kit sono al momento disponibili per i soli modelli V4, 1299 e Multistrada, ma non si escludono nuovi modelli

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