In MotoGP ogni piccolo cambiamento può fare la differenza. I piloti sono spesso al limite per molti giri e buone sensazioni sulla moto possono far risparmiare frazioni di secondo, che sommate possono fare la differenza tra vincere e non vincere.
Per questo motivo, Marc Marquez e Jorge Lorenzo metteranno alla prova il proprio pollice nei prossimi test che si terranno a Phillip Island dal 15 al 17 febbraio, utilizzano il freno posteriore sul manubrio.
A molti sembrerà una novità, ma negli anni 90 è stata una soluzione già sperimentata, anche ora Andrea Dovizioso lo sta testando con discreto successo.
Marc Márquez cercherà il feeling non ancora raggiunto nei test di Sepang, per il pilota spagnolo non è però la prima volta con questo sistema, lo aveva già sperimentato infatti nel 2014.
Ecco le parole del Campione del Mondo: “A volte nelle pieghe a destra è molto difficile da usare il freno posteriore e, forse, uare il pollice può dare risultati soddisfacenti.”
Nel frattempo, Jorge Lorenzo si sta adattando allo stile di guida della Ducati dopo 9 stagioni sulla ‘dolce’ Yamaha. In questo periodo di cambiamento, Lorenzo ha detto che proverà a Phillip Island questo nuovo meccanismo di frenata sulla sua Ducati gp17.
Perché utilizzare il freno posteriore con il dito?
Mentre in passato la soluzione veniva utilizzata da piloti, tipo Doohan, con problemi al piede, oggi serve ad affinare la prestaione.
In molte piste, come anche Philip Island, ci sono diverse curve a destra nelle quali l’inclinazione non permette di poter utilizzare il freno col piede e sappiamo quanto sia importante poter modulare il freno posteriore sia in ingresso, ma sopratutto in uscita di curva, per poter ottenere tempi sul giro sempre migliori.
