Dieci moto che hanno fatto la storia: KTM 950 Adventure

Cesare Marescotti

Continuiamo il nostro “viaggio nel tempo” scoprendo la storia di una moto nata dall’idea di una special di due ragazzi tedeschi e tramutata in realtà dopo test e vittoria al Rally dei Faraoni nel 2001 e, soprattutto, dopo la consacrazione alla Dakar nel 2002 con il mitico Fabrizio Meoni.

Il nostro "viaggio" virtuale alla scoperta di dieci moto che hanno fatto la storia prosegue e avanza nel tempo. Questa tappa si svolge su terreni più agonistici rispetto alla precedente sulla Triumph Tiger T100, autrice del primo giro del mondo su due ruote, e più precisamente ci troviamo in mezzo alle dune del deserto e a stretto contatto con una delle gare più difficili da affrontare in assoluto: l'allora Parigi-Dakar!

La moto di cui parleremo è una delle più iconiche del Rally più famoso del mondo: la mitica KTM 950 Adventure vincitrice nel 2002 insieme al leggendario Fabrizio Meoni.

Ripercorrendo la storia della KTM 950 Adventure si scopre che l'idea nasce da due studenti di ingegneria in Germania nel 1992 quando presentano a una competizione studentesca un prototipo di KTM bicilindrica costruita unendo due motori LC4. Negli anni successivi la casa austriaca ha realmente provato a costruire un bicilindrico che fosse adatto all'hard enduro cercando di acquistare il V-twin 900 rotax ai tempi utilizzato da Aprilia, che però si rifiutò di condividere il motore con Mattighofen. L'idea non venne però abbandonata da KTM che nel 1998 apre il proprio reparto R&D e assume come project manager, proprio da Rotax, Claus Holweg. Dal nuovo reparto arriva il disegno di un V-Twin a 75 gradi particolarmente leggero e compatto in grado di erogare 98 CV e 95 Nm di coppia massima: l'oggi conosciutissimo LC8.

La moto costruita intorno presenta un telaio a traliccio, sospensioni e mono-ammortizzatore WP ed entrambe regolabili.Il disegno delle carene è ad opera dello storico partner dell'azienda, Kiska. Il design mostrerà linee decisamente innovative e spigolose che non metteranno tutto il pubblico d'accordo fin da subito ma che rendono la moto attuale ancora oggi nonostante siano passate quasi due decadi.

Dopo il rifiuto della prima bozza da parte del CEO Stefan Pierer, nel 2001 viene chiesto al pilota di rally Fabrizio Meoni di aiutare gli ingegneri nello sviluppo del veicolo. Meoni debutta così al Rally dei Faraoni di quell'anno con la KTM 950 Adventure portando a termine con successo il primo test della moto e preparandola per debuttare nel 2002 alla Dakar. È proprio la vittoria del Rally più famoso del mondo quell'anno a battezzare il bicilindrico austriaco che, a questo punto, viene ritenuto pronto per essere presentato al grande pubblico durante Intermot nel 2003 per poi essere distribuito alla rete KTM.

La KTM 950 arriva in Italia nel 2004 in pochi esemplari e l'unico colore presentato per i primi 200 esemplari è il grigio/nero per la versione standard e arancione/nero per la versione S. Quest'ultima versione presentava anche una seduta più alta, 920mm contro gli 880mm della versione standard.

Difficile da trovare con pochi km e che non abbia fatto qualche gita in Africa questo modello è destinato a diventare una moto da collezione e il valore dell'usato si aggira ancora oggi tra i € 4.000 e i € 7.000 per i modelli con meno km o per quelli grigi dei primi anni e le versioni S.

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