Backpack Racing aiuta in pista anche da casa

Valerio Garagiola

Backpack Racing è riconosciuta tra gli appassionati della pista per il suo metodo di insegnamento unico e continua il suo progetto malgrado l’emergenza sanitaria globale

Chi ama i cordoli non può fare a meno di pensare a questi giorni, dove siamo costretti a restare a casa e il meteo è perfetto per girare in pista. Tra le varie attività che si possono fare nelle prime giornate in pista è prendere parte a delle giornate con istruttore. In pista è veramente facile sbagliare e farsi del male. L'attuale panorama di scuole di guida è molto vario, ma c'è una scuola che si contraddistingue per il suo metodo: Backpack Racing, progetto del pilota Edoardo Mazzuoli.

Vice campione italiano Sport Production 4 tempi (attuale 300SS) nel 2011 e costantemente nella top 10 nella National 600 con il team BrCorse (creato con l'amico Andrea Brambilla), ha deciso di dare supporto ad amatori e piloti alle prime armi con un approccio tutto nuovo.

L'idea è nata dopo anni di esperienza in varie scuole di guida, dove ha notato che non viene mai presa in considerazione la moto e la sua componentistica. Questo, assieme al fatto di voler creare qualcosa di efficace e con un prezzo accessibile a tutti (200 euro), ha dato vita al progetto Backpack Racing. Così come i “backpacker” viaggiano per il mondo con lo zaino, Edoardo gira le piste italiane con lo zaino e va dove sono richiesto compatibilmente ai miei impegni di gare e team. Arriva in circuito con zaino, computer, telecamere, bagaglio di esperienza e affianca chi ha bisogno.
Nei corsi di guida tradizioaneli si inzia con la teoria per poi passare alla pratica in circuito; nel caso della Backpack Racing invece si entra subito in pista con le telecamere installate sulla moto, per vedere i punti di forza e debolezza dello stile di guida, per poi analizzarli e trovare la soluzione, ottimizzando la giornata.

In questo particolare momento dove gli autodromi sono chiusi, Backpack racing è disponibile in Home Edition: una versione alternativa della versione collaudata finora, dove è possibile inviare i filmati fatti durante le prove libere in pista ed analizzarli assieme ad Edoardo. Inoltre, approfittando della calma del box e con l'ausilio di una scheda scaricabile gratuitamente dal sito, sarà possibile controllare la moto e il suo set-up. Il prezzo di questo servizio è di 49 Euro, di cui 20 andranno alla Protezione Civile per aiutarli durante l'attuale emergenza sanitaria.

In attesa di ritornare in pista, possiamo anche mollare il joystick e dedicare del tempo al nostro ritorno in pista con un piccolissimo contributo (con 49 Euro si compra un videogioco, cosa che attualmente sta riempendo le giornate di alcuni) possiamo fare del bene al nostro stile di guida e alla comunità.

 

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