A tu per tu con Nakagami

Elisa Romanin

Abbiamo intervistato Takaaki Nakagami, pilota del Team LCR Honda MotoGP nel corso dell’evento organizzato da Givi, storico sponsor del team

Finalmente con la pandemia alle spalle, mercoledì 7 giugno, abbiamo potuto partecipare ad un piacevole evento organizzato da Givi. Il pubblico ha avuto la possibilità di incontrare il Team LCR Honda al completo presso il negozio Visenzi Motomarket di Brescia; un pomeriggio entusiasmante che vi racconteremo a breve qui sul nostro magazine.

Nel corso della conferenza stampa organizzata da Givi, sponsor storico del Team LCR Honda sin dal 1998, abbiamo potuto scambiare qualche parola con Takaaki Nakagami.

Sei in MotoGp dal 2018 con il Team LCR e hai accumulato una profonda conoscenza della tua Honda. Cosa ne pensi della sua evoluzione?

"Sì, come hai detto sono arrivato in MotoGP nel 2018, sono alla mia sesta stagione ed ho accumulato una grande esperienza. Ogni anno il livello si alza notevolmente e le moto cambiano tanto di stagione in stagione. Ogni anno la moto va adattata e l'esperienza aiuta molto. Sfortunatamente la nostra Honda non è al top quest'anno, stiamo cercando di sviluppare con il Factory team e con il mio compagno Alex ma non è facile. Staimo cercando di fare le migliori performance possibili, sia noi piloti che il team e stiamo cercando di adattarci. Ogni gara facciamo del nostro meglio ma fino ad ora non sono riuscito a vincere oppure ad andare a podio, ci sono arrivato vicino ma manca ancora qualcosa, non ni arrendo e cerco di migliorare gara dopo gara".

Sono previsti aggiornamenti sulla tua moto nelle prossime gare?

"Ovviamente dal punto di vista del pilota vorresti avere sempre la moto milgiore ed il pacchetto migliore. Dopo ogni gara chiedo a HRC com'è la moto ufficiale, come va il nuovo telaio, i nuovi aggiornamenti. Io chiedo sempre di avere dei pezzi nuovi il prima possibile perchè il gap tra i piloti in pista è così piccolo che se puoi guadagnare anche solo un decimo le posizioni in classifica cambiano notevolmente. Se perdi anche solo 3 decimi in un giro perdi 4 o 5 posizioni. Quindi da parte mia ogni piccolo dettaglio è importante".

Lo scorso anno sei stato protagonista di un brutto incidente a Barcellona, la direzione gara lo ha definito"incidente di gara" scatenando una scia di polemiche. Quest'anno lo Stewards Panel sembra aver scelto una linea più dura, forse anche eccessiva, con penalità inflitte non sempre con coerenza. Qual'è il tuo punto di vista su questo cambiamento? Queste penalità come influenzano il tuo approccio ai sorpassi in gara?

"La questione è molto complicata perchè lo Stewards Panel non è coerente, a volte infliggono la penalità, a volte no. Sembra che dipenda dal pilota coinvolto o dalla situazione. Per i piloti è molto difficile da capire, se sei leggermente aggressivo non sai cosa succede, l'anno scorso non c'erano penalità ma adesso sembra che non siano prevedibili le sanzioni, come il long lap penalty. Dal mio punto di vista preferivo come era fino allo scorso anno perchè adesso è molto difficile superare senza il minimo contatto, mentre superiamo abbiamo il pensiero se la mossa verrà penalizzata oppure no, non è certamente l'ideale per noi piloti. Adesso è davvero difficile superare senza penalità perchè come ho detto il gap è così piccolo che alcune manovre sono davvero al limite, ma queste sono le gare, è ciò che rende le gare entusiasmanti per noi e per il pubblico. Adesso se tocchi un altro pilota e la squadra si lamenta vieni penalizzato, è molto difficile correre così".

Questo fine settimana correrai al Mugello, una delle piste più emozionanti del mondo, ti senti pronto per lottare e cercare di conquistare il tuo primo podio?

"Il Mugello è una pista meravigliosa ed è speciale anche per il mio Team, personalmente sono molto emozionato per questa gara. Durante il fine settimana, specialmetnte sabato e domenica vogliamo mostrare la nostra migliore performance e riuscirò a conquistare il podio ne sarò molto più che felice, ma come sai in Italia Ducati è molto forte, ci sono 8 Ducati in pista ed atualmente è la moto migliore dello schieramento. Sarà molto difficile batterli ma farò del mio meglio per concludere nella posizione migliore".

A fine stagione scadrà il tuo contratto con il team LCR, quali sono i tuoi programmi per il futuro?

"L'opzione migliore per me sarebbe restare nel Team LCR Honda, è la mia priorità. Devo essere più competitivo e più solido in ogni gara se voglio dimostrare che ci sono e che merito il rinnovo".

Abbiamo visto il pilota giapponese molto concentrato e smanioso di dimostrare il suo valore, non ci resta che augurargli, da parte di tutta la redazione, un grosso in bocca al lupo!

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