Triumph TS8-1 del 1981: L’unico prototipo mai realizzato

Edoardo Scepi

Nel 1981 per cercare di risollevare le sorti del marchio britannico, la Triumph, con non poca fatica, presentò il prototipo TS8-1; una motocicletta da turismo pensata per competere con regine del settore del calibro della BMW R100RT.

Triumph ha costruito alcune delle motociclette più famose al mondo nel corso della sua storia le quali sono tutte ben note ai motociclisti più appassionati, ma il prototipo TS8-1 è un discreto mistero per tutti quanti. Questa aura di “riservatezza” è dovuta senz’altro al fatto che ne fu fabbricato solamente un esemplare unito al fatto che nessuno, al di fuori di Triumph, è mai riuscito a testarlo, ma senza dubbio la TS8-1 rappresenta un interessante "what if" storico e già solamente per questo motivo merita di essere raccontato.

La BMW R100RT era stata rilasciata dai tedeschi alla fine degli anni '70 utilizzando il loro tradizionale motore “pushrod” bicilindrico raffreddato ad aria di poco meno di 1000 cc di capacità. Il telaio era stato rafforzato ed era stata aggiunta una nuova carenatura integrale, questo ne faceva, insieme al set di valigie rigide laterali (opzionali), la moto perfetta per il touring a lungo raggio.

I dirigenti della Triumph devono aver guardato alla R100RT con un certo interesse perché proveniva da un concorrente europeo, era una moto creata potenziando un vecchio motore ed il tutto confezionato in una nuova “scocca” da turismo.  Non ultimo, anche il successo di vendite che stava registrando tra i vari motociclisti del vecchio continente deve aver dato un bel input ad Hinckley per pensare ad una valida alternativa.

Alla fine degli anni '70 i giapponesi erano senza mezzi termini i padroni incontrastati del mondo a due ruote, inondando il mercato con moto meno costose, ben progettate e soprattutto con caratteristiche tecniche molto avanzate per l’epoca. Molti marchi europei ed americani non riuscirono a mantenere il passo contro questa concorrenza orientale e fallirono miseramente.

Come la R100RT lo era stata per la BMW, così la TS8-1 poteva rappresentare per Triumph la possibilità di sviluppare un nuovo mezzo senza la necessità di riprogettare da zero motore, cambio, telaio ecc. ed al contempo ritrovarsi una “nuova” due ruote per combattere nel mercato globale sempre più difficile ed in mano ai giapponesi.

Il progetto di costruzione del prototipo TS8-1 prevedeva una serie di aggiornamenti a “pezzi” che la Triumph aveva già in casa. Il più importante dei quali era senza dubbio la testa ad 8 valvole sviluppata da Weslake. Questa testata era stata originariamente sviluppata per applicazioni racing, ma decisero di sfruttarla per migliorare le prestazioni del loro motore senza dover riprogettare in modo significativo nulla.

La carenatura integrale, disegnata da Ian Dyson, anche se oggi può sembrare datata e persino orribile, per gli anni ‘80 era assolutamente all'avanguardia. Composta da due sezioni principali sembra fosse stata pensata per funzionare, e quindi non creare reazioni aerodinamiche strane, anche senza la parte inferiore, offrendo, così, altre possibili opzioni di allestimenti.

Con lo scopo di renderlo attraente verso i potenziali acquirenti della R100RT su questo prototipo furono introdotte interessanti novità. Solo per citarne qualcuna; freni a disco anteriori e posteriori, sospensioni posteriori regolabili e cerchi in lega.

Il prototipo fu mostrato per la prima volta al pubblico durante il Motor Show di Earls Court a Londra presso lo stand Triumph accanto alla TR7T trail bike, la Thunderbird 650 e la Bonneville. Triumph aveva bisogno di almeno 50 ordini per avviare una prima produzione limitata e sperava che il salone avrebbe rappresentato un ottimo trampolino di partenza. Purtroppo, sebbene alcuni ordini siano stati effettivamente ricevuti, non rappresentavano un numero sufficiente per giustificare la produzione della TS8-1.

Questa mancanza di ordini era probabilmente in parte dovuta alle frequenti controversie di lavoro ed agli scioperi che si verificavano sempre più soventi nella fabbrica inglese. Questo fatto, unito al sempre maggiore afflusso di motociclette giapponesi ridusse ulteriormente la fiducia dei consumatori nel marchio impedendo di fatto la nascita della touring di casa Triumph.

Fortunatamente l’unico prototipo Triumph TS8-1 non fu demolito come spesso succedeva all’ora, ma acquistato da Bill Crosby e messo in mostra al London Motorcycle Museum, dove i visitatori hanno potuto ammirarlo negli ultimi decenni. Sorprendentemente la moto ha solo un miglio di strada percorsa come testimonia il contachilometri originale.

 

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