ANCMA: mercato moto settembre in continua ascesa

Valerio Garagiola

Continua l’ascesa del mercato moto, dopo la prima parentesi causa pandemia; bene anche il mercato elettrico, anche se lavora su piccoli numeri

Continua l'ascesa del mercato moto, +30% rispetto sullo stesso mese del 2019, dopo i primi mesi disastrosi causa pandemia.

Paolo Magri, presidente di ANCMA:

È innegabile che le due ruote siano il mezzo di trasporto dell’anno: da quattro mesi infatti il mercato di quelle a motore continua a crescere insieme a un rinnovato desiderio degli italiani, che era già molto promettente prima del lockdown. Non solo bici, per cui prevediamo un 2020 che chiuderà con oltre 2 milioni di pezzi venduti, ma anche moto, scooter e ciclomotori vengono scelti sempre di più come soluzione di mobilità individuale e come un fruibile strumento di svago e divertimento. Le istituzioni devono prendano atto di questo dinamismo, predisponendosi all’ascolto delle esigenze degli utenti e valorizzando gli sforzi di un comparto trainante che con fierezza ha affrontato questi mesi di difficile incertezza senza alcun sostegno e che, malgrado l’andamento del mercato, subisce ancora i morsi di questa crisi (- 6,85% progressivo annuo a oggi). 

Entrando nel vivo dei dati di settembre, i veicoli immatricolati (cilindrata superiore a 50cc) raggiungono quota 23.646 unità, facendo segnare un incremento del 30% rispetto a settembre 2019. La spinta maggiore al mercato viene dagli scooter che registrano una crescita del 32,85%. Più contenuto l’incremento delle moto evidenziano una crescita del 25,54%. Nel complesso il totale mercato (immatricolato + ciclomotori), incassa una crescita del 30%, corrispondente a 25.927 veicoli venduti. 

Prosegue in modo graduale, ma costante, il recupero dei volumi persi durante il lockdown: nei primi nove mesi dell’anno infatti il totale immatricolato totalizza 184.178 mezzi targati a -7,15%. Le moto oltrepassano la soglia psicologica del 10% con un calo del 8,9% sul 2019 e 78.556 mezzi immatricolati. Ormai prossimi ai livelli di vendita dello scorso anno i ciclomotori, che segnano un calo del 1,64% grazie ai 14.973 mezzi immessi sul mercato. Complessivamente il mercato delle due ruote nei primi nove mesi del 2020 totalizza 199.151 veicoli venduti, corrispondenti ad una flessione del 6,76%.

Prosegue la corsa dell’elettrico, sostenuta dagli incentivi statali senza obbligo di rottamazione e da nuove commesse dello scooter sharing: nel mese di settembre ciclomotori e moto a zero emissioni una crescita del 435%. Nei primi nove mesi dell’anno i veicoli immessi sul mercato ammontano a 7.734 unità per una crescita complessiva del 128,4%.  

Analizzando le cilindrate, tra le moto conservano la prima posizione, nonostante un calo annuo del 22,8%, le cilindrate 800-1000, seguite dalle cilindrate oltre 1.000cc, che targano 18.201 mezzi, pari ad una flessione del 10,5%. Al terzo posto le moto con cilindrate 300-600, che lasciano sul terreno il 2,44% corrispondente a 14.937 veicoli registrati. Si collocano in territorio positivo le cilindrate 650-750, che totalizzano 14.407 mezzi pari ad un incremento del 2,84%. Chiudono la classifica le moto fino a 125cc con 9.959 mezzi registrati, in sostanziale parità rispetto allo scorso anno (-0,87%), e le cilindrate 150-250 che immettono sul mercato 2.247 veicoli pari ad un incremento del 3,97%. 

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