Capo Nord in moto: si può andare sotto al globo? Risponde il Nordkapp Centre

Gianluca Salina

Si può andare a Capo Nord con la moto sotto al globo? Pur sapendo a priori la risposta, lo abbiamo chiesto in modo ufficiale alla direzione del Nordkapp Centre, per sfatare una volta per tutte un mito. Qualcuno ha ancora dei dubbi? 😉

Come ogni anno, tra giugno e luglio, sfruttando quelle che sono le giornate di luce più lunghe dell'anno, numerosi motociclisti si avventurano in quello che per alcuni rappresenta ancora "il viaggio" con la "V" maiuscola, Capo Nord. Il fascino che esercita una meta resa quasi leggendaria da racconti del passato, quando effettivamente raggiungere il globo di metallo oltre il quale c'è solo il Polo Nord (non è in realtà vero… c'è Knivskjellodden, il vero punto più a Nord dell'Europa) è ancora oggi più vivo che mai.

Come sempre ci sarà chi vi dirà che un tempo era tutta un'altra cosa ed in parte è vero. Oggi l'andare in cima alla penisola scandinava non è più un grosso problema. La strada è asfaltata (ed anche bene) fino a dopo l'ingresso del parcheggio di Nordkapp, le autostrade (nel caso le si voglia percorrere) sono gratuite a partire dalla Germania e le nazioni che si attraversano (che siano la Norvegia, la Svezia o la Finlandia), sono tra le più educate e rispettose al mondo.

Ultimo e non meno importante, con l'elettronica di bordo o quella aggiunta in un secondo tempo sulle moto, anche il percorso da seguire non rappresenta assolutamente un problema. C'è però un argomento che, sistematicamente, fa discutere chi è già stato da quelle parti e chi si sta preparando ad andarci: la famosa foto della propria moto che staziona sotto al globo di ferro.

Un must, per alcuni… quasi che fosse quella, la conquista più importante di un viaggio dove invece ogni centimetro ha il suo grande valore, dove ogni tappa merita di essere considerata, perché la vera figata è il viaggio stesso, e non solo la meta, ma… de gustibus. Posto per inciso che l'arrivare con la moto sotto al monumento di Nordkapp e poi scattare la foto, ovviamente la più instagrammabile e social possibile, sia per qualcuno irrinunciabile, c'è però un piccolo particolare, che tanto piccolo non è… la cosa è vietata.

E qui si apre un mondo, diviso in due e abitato, da una parte, da tutti i popoli latini (noi ovviamente compresi) con, dall'altro, il resto del mondo. Per questi ultimi valgono le raccomandazioni e regole che vengono impartite all'ingresso del parcheggio, alias la moto la si deve parcheggiare nell'ampio spazio che c'è dopo la sbarra e sotto al globo si può andare solo a piedi. Contravvenire alla cosa comporta, nel caso si trasgredisca, una multa che, stando alle ultima informazioni disponibili, si aggirerebbe sui 400 Euro. Stop.

Poi ci siamo noi Italiani, in ovvia e buona compagnia di biker spagnoli, portoghesi, greci e mediterranei in generale… tutti simpaticoni estremamente creativi che, a questa norma, applicano le varianti più disparate. Si comincia con un grande classico: "Se non c'è nessuno, io vado lo stesso". Questo perché, normalmente, il personale che regola l'accesso a parcheggio e struttura presidia l'ingresso fino alle 2.00 circa, per tornarvi poi alle 6.00.

La logica distorta con la quale spesso ci troviamo (erroneamente) a ragionare è quella de "In mancanza di controlli, me ne frego". Peccato che da quelle parti non funzioni così. Se c'è una regola, quella vale che ci sia o meno il controllore presente. Un'altra risposta gettonatissima è "Nel parcheggio ci sono solo delle pietre distanziate tra loro, ergo si può passare in mezzo ed andare sotto al globo".

Altro errore. Le pietre sono lì a separare una fila di mezzi dall'altra senza costituire impedimento per il passaggio di chi ha parcheggiato e va verso il monumento o il Nordkapp Centre. Questo perché si sa dall'ingresso che non si può andare oltre. Dovevano forse stendere 3 km di filo spinato e, subito oltre, mettere anche delle mine anti-uomo, per essere certi? In Italia certamente sì, ma qui siamo in Norvegia.

L'ennesima obiezione che viene mossa è "Sì, ok… non si può, ma io chiedo se posso andare ugualmente…". Inutile raccontarvi che le eccezioni, da quelle parti, non sono contemplate, com'è peraltro giusto che sia, un principio che per noi è davvero duro da accettare. laugh Tutte queste argomentazioni, insieme a svariate altre, più rare ma non per questo meno pittoresche, conducono poi alla lamentela feroce nel caso arrivi la fatidica multa per aver violato una regola chiara e semplice.

Arrivati a questo punto sarebbe già chiaro, limpido e lapalissiano il tutto, ma abbiamo voluto spingerci oltre, contattando la direzione del Nordkapp Centre e spiegandogli che, essendo già stati là e pur conoscendo le regole, avevamo la necessità di una risposta ufficiale per poter fare informazione sull'argomento. La risposta, rapida e cortese, è arrivata, manco a dirlo, in tempi strettissimi e ve la riporto integralmente qui sotto, seguita dalla traduzione in Italiano.

Testo originale:

"Good afternoon,

We appreciate your need for clarification, motorcycles are not allowed to drive to the globe.
However, there are signs throughout the area informing you which areas are allowed and which are not.

Thank you so much.

Reception
Nordkapphallen
Direct:  +47 90 83 11 79
"

Traduzione:

"Buon pomeriggio,

Apprezziamo la vostra necessità di chiarimenti, non è permesso arrivare in moto al globo.
In ogni caso ci sono segnalazioni nell'area che informano in quali zone questo è permesso ed in quali no.

Grazie molte.

Reception
Nordkapphallen
Direct:  +47 90 83 11 79
"

Qualcuno ha ancora dei dubbi? wink

 

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