MotoGP: la guerra sullo spoiler continua

Massimiliano Conti

Come appariva scontato, la polemica sullo spoiler Ducati non si è chiusa con la sentenza della corte d'appello della FIM.

Pur decidendo di non ricorrere in appello Honda insiste sulla fragilità del regolamento ed ha deciso di sottolinearlo in modo molto provocatorio.

Massimo Rivola, CEO di Aprilia Racing, intervistato da Sky Sport, ha posto il quesito: “mi chiedo cosa accadrebbe se qualcuno presenterà la stessa soluzione della Ducati, ma senza fare riferimento al raffreddamento della gomma posteriore e ammettendo apertamente che la sua funzione è quella di generare carico aerodinamico“. 

Non ci è voluto molto per scoprirlo: ieri una delegazione Honda ha presentato a Danny Aldrige la sua versione del dispositivo, dichiarando però quale funzione principale quella di generare carico aerodinamico – che è espressamente vietata dal regolamento – ed è stato bocciato.

Honda evidentemente si aspettava il rifiuto ed oggi ha nuovamente sottoposto il medesimo particolare cambiando però le motivazioni sulla funzionalità dello stesso. In attesa del giudizio del direttore tecnico della MotoGP sembra chiaro il tentativo di dimostrare le lacune regolamentari. 
 

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