Dopo essere state svelate in anteprima mondiale ad EICMA 2024, le nuove Suzuki DR-Z4S e DR-Z4SM debuttano nel listino italiano. Le moto, che raccolgono l'eredità ancestrale delle DR-Z 400 e DR-Z 400 SM, presentano le stesse caratteristiche di base delle loro progenitrici di inizio anni duemila, ovviamente attualizzate al contesto attuale, sia come dotazioni che come contenuti in generale.
La DR-Z4S è la fuoristradista della coppia, realizzata secondo la filosofia "Ready 4 Anything" e dotata di cerchi da 21” all'anteriore e 18” al posteriore, nella migliore tradizione delle moto da offroad, senza però disdegnare anche le uscite su asfalto. Queste ultime sono invece il terreno di elezione della DR-Z4SM, ispirata alla filosofia “Your streets. Your playground”,ed è un supermotard con cerchi da 17”, progettata per offrire il massimo divertimento sia su strada sia tra i cordoli dei circuiti più tecnici.
Caratterizzate da un favorevole rapporto peso/potenza, entrambi i modelli sono equipaggiati con paramani e skid plate. Entrambe dispongono di un cupolino che presenta un compatto faro a LED e la strumentazione LCD. La nuova sella garantisce grande libertà di movimento, complice anche la snellezza del serbatoio da 8,7 litri. Le due DR-Z4 hanno assetti di guida diversi: la S dispone di un manubrio più rialzato e vicino al busto e pedane più avanzate, per favorire il controllo nella guida in piedi.
Ilmotore è un monocilindrico a quattro tempi da 398 cc con lubrificazione a carter secco, distribuzione bialbero a quattro valvole e raffreddamento a liquido. Questa unità sviluppa una potenza massima di 28 kW (38 CV) a 8.000 giri/min con una coppia massima di 37 Nm a 6.500 giri/min. Per esprimere al meglio il suo potenziale, il pilota può fare affidamento sul Suzuki Intelligent Ride System, che integra avanzati sistemi elettronici.
Tra loro ci sono i dispositivi “Scegliiltiro” (Suzuki Drive Mode Selector) con tre modalità di guida e “Aprisereno” (Suzuki Traction Control System – STCS) regolabile su due livelli d’intervento, disinseribile e dotato anche di modalità G (Gravel) con set-up specifico per ciascuna delle due DRZ-4. Non mancano poi un ABS disinseribile (solo al posteriore per la SM, su ambo le ruote per la S) e il Suzuki Easy Start System, che consente di avviare la moto con una singola pressione del pulsante di avviamento.
Il telaio a doppia trave in acciaio è abbinato a un leggero e resistente forcellone in alluminio, lo stesso materiale in cui è realizzato anche il telaietto posteriore. I due modelli sono dotati di sospensioni anteriori e posteriori KYB completamente regolabili, nel precarico e nell’idraulica. Nel dettaglio, la DR-Z4S ha una forcella a steli rovesciati che garantisce alla ruota anteriore un’escursione di 280 mm, mentre la corsa della ruota posteriore è pari a 296 mm.
I cerchi sono a raggi da 21 e 18”, dotati di pneumatici IRC GP-410 semi tassellati. L’altezza della sella da terra è di 920 mm e la luce a terra è pari a 300 mm. Per la DR-Z4SM, invece, le ruote sono entrambe da 17”, montano pneumatici Dunlop SPORTMAX Q5A e hanno escursioni rispettivamente di 260 e 277 mm. L’altezza della sella è di 890 mm, con una luce a terra di 260 mm.
Differente anche l’impianto frenante, con il disco anteriore da 270 mm per la S e da 310 mm per la SM. Quello posteriore è invece sempre da 240 mm. Il peso in ordine di marcia della S è di 151 kg e quello della SM è di 154 kg. La DR-Z4S può essere ordinata nelle colorazioni Giallo Phoenix e Grigio Londra, mentre la DR-Z4SM è disponibile in Grigio Los Angeles o Bianco San Francisco. Le prime consegne sono previste per la fine dell’estate 2025, mentre il prezzo delle due moto è di 9700 Euro.