EICMA dalla A alla Z: Ducati Panigale V2 e Streetfighter V2 my2025

Gianluca Salina

Ducati a sorpresa, con le nuove versioni delle Panigale V2 e Streetfighter V2 che abbandonano il motore di 955 cc in favore dell’890 a fasatura variabile.

Protagoniste di un episodio della World Premiere 2025, le nuove Ducati Panigale V2 e Streetfighter V2 segnano una svolta sotto molti punti di vista per quanto riguarda la gamma media della casa bolognese. Entrambi i modelli ruotano attorno al nuovo bicilindrico a V di 890 cc presentato nelle ultime settimane e si affidano alla leggerezza di questa unità per far segnare un calo di peso sulla bilancia.

Nel caso della Panigale V2, per la prima volta nella storia delle "piccole" sportive di Ducati, la moto non è un downsizing del prodotto di punta (in questo caso la Panigale V4), dal momento che è stata progettata da zero. Quella che è l'erede di 748, 848 e 959, perde peso in favore di facilità di guida e godibilità su strada, mantenendo il family feeling della sorella maggiore, a partire dal frontale fino al codone. Dieta anche per la nuova Streetfighter V2, il cui peso scende a 175 kg e che, per questo, si dichiara più agile del modello che l'ha preceduta.

Nuovi anche i cerchi a razze a "Y" che richiamano il design dei leggendari tre razze Marchesini, comuni ad entrambi i modelli, così come la tecnologia DRL per i fari anteriori e quella LED per quello posteriore. Panigale V2 e Streetfighter V2 montano, come detto, il nuovo V2 da 90° con fasatura variabile sull’aspirazione, omologato Euro5+, da 120 CV. Il suo peso, di soli 54,5 Kg (-9,4 kg rispetto al Superquadro che sostituisce) lo rende il bicilindrico più leggero mai prodotto da Ducati.

L'unità garantisce il 70% del valore massimo della coppia disponibile a 3.000 giri, mentre per l'utilizzo su pista è possibile montare lo scarico racing, che fa aumentare la potenza massima a 126 cv, con una riduzione del peso di 4,5 kg. Le nuove nate di Borgo Panigale dispongono di tre mappe motore, High, Medium e Low. La prima e la seconda erogano piena potenza con differenze in termini di risposta, mentre l'ultima mette a disposizione 95 CV. Entrambe le moto sono disponibili nella versione da 35 kW per neopatentati.

Il telaio delle nuove V2 è un monoscocca che sfrutta il classico schema Ducati che prevede il motore come elemento stressato. Il forcellone bibraccio è ispirato nel design all’Hollow Symmetrical Swingarm della Panigale V4 e, sulla Streetfighter V2 monta un forcellone allungato di 30 mm rispetto alla Panigale V2. L’ammortizzatore di sterzo Sachs è di serie.

Le sospensioni sono completamente regolabili e prevedono forcella Marzocchi ed un monoammortizzatore Kayaba sulle versioni standard, mentre le S offrono sia forcella che monoammortizzatore Öhlins, oltre alla batteria agli ioni di litio per ridurre il peso. Gli pneumatici di primo equipaggiamento sono i Pirelli Diablo Rosso IV nelle misure 120/70 e 190/55. L’impianto frenante anteriore Brembo, con due dischi da 320 mm e pinze monoblocco M50 all'anteriore.

L'elettronica prevede, sia Panigale V2 che per Streetfighter V2, una piattaforma inerziale a sei assi, oltre ad ABS Cornering sportivo con funzionalità slide-by-brake, Ducati Traction Control, Ducati Wheelie Control, Engine Brake Control e il nuovo Ducati Quick Shift 2.0, lo stesso sistema impiegato sulla Panigale V4, di serie su entrambe le versioni. Le versioni S sono inoltre equipaggiate di serie con Ducati Power Launch e Pit Limiter.

Il pilota può cambiare il comportamento della moto in tempo reale scegliendo fra 4 riding mode (Race, Sport, Road, Wet) che offrono livelli di intervento preconfigurati, e modificabili dall’utente. Novità anche per il cruscotto, un TFT da 5” con interfaccia utente basata su Infomode, derivata concettualmente da quella della nuova Panigale V4 e che mette a disposizione tre visualizzazioni, Road, Road Pro e Track.

Le novità riguardano anche l’interfaccia pilota, che è stata razionalizzata, integrando quanto più possibile le informazioni in maniera da ridurne la densità e migliorarne quindi la leggibilità. Il contagiri, ad esempio, svolge anche la funzione di indicatore di cambiata, illuminandosi in verde al regime ideale per passare al rapporto superiore, e in rosso quando si raggiunge il fuorigiri.

La nuova Panigale arriverà nelle concessionarie nelle versioni V2 e V2 S a fine gennaio 2025, nella sola livrea Ducati Red, mentre il nuovo Streetfighter V2 sarà disponibile a partire da fine marzo 2025. Per entrambi i modelli Ducati mette a disposizione un'ampia gamma di accessori e parti. Le versioni standard saranno proposte in configurazione biposto, mentre le versioni V2 S saranno invece disponibili in configurazione monoposto con kit passeggero offerto come accessorio.

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