Corso di guida dinamica in moto – parte 10: vademecum stagionale!

Alessandro Bianchi

Con il bel tempo ricomincia la stagione calda ed in strada si riversano comitive di motociclisti. Un utile vademecum per evitare errori e manovre sbagliate, come ad esempio il pensare che l’elettronica sia inutile, specialmente su moto ad alte prestazioni.

Quando le credenze e le leggende metropolitane sostituiscono elettronica e sicurezza !!!

Chi dice chi e chi dice cosa, ormai se ne sentono e specialmente se ne vedono delle belle, in particolare in questa stagione con il ritorno del bel tempo e delle alte temperature, tanto da aver timore di uscire !!!

Noto che in moltissimi sovrappongono la guida stradale a quella in pista, snocciolando principi e metodologie di guida astruse e laddove applicate, per il più delle volte, si trasformano in pericolosissime trappole insidiose che spesso sono causa di incidenti.

In molti, vantandosi di essere piloti esperti, guidano con i controlli disattivati o comunque ridotti al minimo, poiché sono considerati elemento di disturbo che inibiscono il reale potenziale della moto ……. ovviamente non è per tutti, bisogna esserne capaci ed essere navigati domatori di fiere, avvezzi alla gestione della moto anche quando la si lascia con la briglia sciolta !!! “Purtroppo oggi le moto sono infarcite di questa inutile elettronica che le rende inebetite e poco divertenti !! Prima le moto erano maschie!! “ ( citazione più sentita dai vari Ammiocognato )

E come non dar ragione a chi dice che in strada all’ingresso di una curva è bene entrare pinzati con l’anteriore al fine di schiacciare la gomma in terra e creare più superficie d’appoggio percorrendo anche la discesa in piega con il freno anteriore tirato ???

Beh, mi sembra tutto nella norma, come anche chi si vanta di non usare mai il freno posteriore tanto da poterlo anche smontare poiché inutile ( ” il posteriore non serve ….. con l’anteriore fai tutto !!!” cit. Ammiocuggino ) e poi ovviamente per finire sui tagli di traiettoria che favoriscono la corda per percorrere meno strada ed essere sempre i primi ad arrivare in cima al passo con l’irrilevante probabilità di abbracciare qualche cofano o qualche ignaro motociclista che percorre in senso opposto !!!!

Ovviamente non può mancare il discorso gomme, dove taluni esperti, sempre su strada, le portano a pressioni che non arrivano ai 2,0 bar !!!!

Rivolgo un caloroso consiglio a coloro i quali al fine di emulare la guida in pista nella convinzione di poter andare più forte in strada, cercano di replicare per sentito dire, concetti distorti e teorie astratte, mal interpretate e per il più delle volte partorite o forse meglio dire abortite, da fonti poco attendibili ( vedi Ammiocuggino, Lamicodiamiocuggino etc. ). Onde evitare di far male a se stessi ed agli altri, esorto tutti coloro di fare chiarezza, riflettendo sul fatto che la guida in piste e la guida su strada rappresentano due realtà OPPOSTE, che esprimono e manifestano concetti OPPOSTI con finalità diametralmente OPPOSTE, condividendo solo le due ruote !!

Quindi se avete velleità sportive e volete emulare la guida in pista l’unico posto dove poterlo fare è appunto la pista, inoltre se questa attività veramente vi attrae fate un corso, dove avrete modo di acquisire sotto la guida di istruttori qualificati i giusti principi tecnici.

Per far chiarezza :

Togliere i controlli e/o abbassarli al minimo su strada è una follia, i controlli servono a prevenire quelle insidie che in passato ti sbattevano per terra e dove purtroppo l’occhio non arriva (asfalti sporchi, umidi etc) , inoltre possiamo anche aggiungere che ad oggi una sportiva di livello arriva tranquillamente a 200 cv, una crossover a 160/170, tradotto …….. senza controlli non la gestisci !!

Ultimo punto non di poco conto, i controlli se saputi usare correttamente, ti insegnano a gestire le perdite di aderenza prendendo confidenza con delle lievi e progressive derapate, cosa che prima senza i controlli l’apprendimento avveniva "de facto" e "de iure" venendo di tanto in tanto sparati per aria da qualche bel high-side !!

Entrare in curva su strada pinzati con l’anteriore significa sfidare la sorte per sbattersi in terra senza ottenere risultati significativi in termini di efficacia !! Si effettua un trasferimento di carico sull’anteriore che annulla la neutralità della moto esponendoci ad un inutile rischio di perdita di aderenza.

Su strada il freno posteriore è indispensabile, evita i trasferimenti di carico stabilizzando la moto preservando un assetto neutro.

Ne abbiamo parlato in abbondanza: tagliare le curve è pericolosissimo ed è una delle principali cause di incidenti. Viaggiare SEMPRE all’interno delle linea di mezzeria posizionati sulla destra della vostra carreggiata.

Le gomme stradali vengono concepite e studiate per l’uso stradale e vanno usate alle temperature consigliate dalla casa costruttrice !!!

Sgonfiare, significa rischiare di far lavorare lo pneumatico ad una temperatura di esercizio maggiore di quella stabilita, poiché una pressione troppo bassa causa una maggiore movimentazione della carcassa, generando oltremodo l’attrito tra le molecole elastometriche della mescola, surriscaldando e oltrepassando la temperature di esercizio, con la conseguenza di andare incontro ad instabilità, mancanza di feeling, perdite di aderenza e consumi precoci ed anomali.

Se invece usate gomme race su strada, correte il rischio inverso, ossia di non riuscire a raggiungere la temperatura di esercizio, con il rischio anche qui di sbattersi per terra causa una gomma fredda non in temperatura, primo perché la carcassa di una gomma race è di gran lunga più rigida di quella stradale e per questo vanno portate a pressioni più basse, proprio per facilitare il movimento della carcassa e favorire l’attrito tra le molecole elastometriche ed il conseguente riscaldamento, secondo, perché la composizione della mescola è molto più resistente alle grandi sollecitazioni (accelerazioni e frenate ) rispetto ad una gomma stradale come è logico che accada in pista, quindi la temperatura di esercizio di una gomma race si aggira tra i 70° ed 100° mentre quella di una gomma stradale tra i 40°ed i 60°

E specialmente dulcis in fundo diffidate dai guru e/o presunti predicatori detentori di inedite verità e dai vari Ammiocuggino, Lamicodiammiocuggino, Ammiocognato etc, !!!

Se vi piace la guida sportiva ripeto, andate in pista magari con qualcuno che abbia esperienza e provate, poi magari fate anche un corso per rendervi conto e prendere consapevolezza del genere di attività.

Se vi piace guidare su strada, esiste la guida dinamica che contiene principi e concetti fondamentali per una guida scorrevole, fluida ed efficace e specialmente a tutela della sicurezza.

Buona strada a tutti, Bikers !!! 

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