Yamaha R25M, sportiva 250 a 4 cilindri?

Gianluca Salina

Supersportiva, 250 e a 4 cilindri. Non è un tuffo nell’epoca d’oro degli anni ’90, ma il biglietto da visita di quella che potrebbe essere la risposta Yamaha alla ZX-25R di Kawasaki. Difficilmente la vedremo in Italia.

E' toccato prima a Kawasaki che, con la ZX-25R, ha improvvisamente ridato vita alla categoria delle piccole sportive a 4 cilindri. In seguito, ed è notizia recente, sembrerebbe stia arrivando anche Honda, con una versione ipervitaminizzata della CBR 250 RR-R che pare essere ormai in vista del lancio. Infine toccherebbe alla Yamaha R25M.

La nuova proposta di Iwata, a differenza di Kawasaki ed Honda, utilizzerebbe una nomenclatura già esistente (R25) a cui l'aggiunta della lettera M servirebbe per differenziarla dal modello "liscio" e già in commercio. A differenza di quanto avviene per la R1 però, in questo caso si tratterebbe di una moto completamente diversa, essendo la R25 una bicilindrica.

Sconosciuti al momento i possibili dati di targa della moto che, come la concorrente di Kawasaki, lanciata ufficialmente il 10 Luglio scorso a Giacarta e la futura tale di Honda, si rivolge ai mercati emergenti, principalmente dell'est asiatico, Indonesia in primis Lì, i 400 cc rappresentano già una cubatura che, per ragioni di costi di acquisto, tasse e costi di manutenzione, sono fuori dalla portata del cliente medio.

Specificando che si è nel puro campo delle supposizioni, anche perché la news arriva da un sito indonesiano sconosciuto al di fuori dei confini nazionali, è però possibile azzardare qualche numero. Per farlo partiamo dai dati di targa della Kawasaki ZX-25R e da quelli dell'antesignana della Yamaha R25M, quella FZR 250R che, in produzione fino al 1995, ha fatto parte di una pattuglia di moto che hanno goduto di grande successo in Giappone.

E' pertanto lecito attendersi una potenza dell'ordine dei 50 cavalli a 15000 giri ed oltre, con una coppia di 22-23 Nm ad oltre 12000 giri, il tutto messo su un mezzo che, se seguirà la tendenza inaugurata dalla competitor, avrà un peso vicino ai 180 kg. Il rammarico è che, come per la Kawasaki, difficolmente vedremo mai in Italia questa Yamaha.

La richiesta del mercato pari a zero per mezzi di questo tipo e l'elevato rischio di sovrapposizione con modelli già a listino (in questo caso la YZF-R3) suggeriscono che, qualore ne fosse confermata la presenza, la Yamaha R25M resterà una moto destinata ai mercati in espansione, ma non al Vecchio Continente. Peccato.

Next Post

Pirelli e FIM Superbike ripartono a Jerez

Il brand italiano produttore di pneumatici per tutto il mondo è main sponsor del primo appuntamento post Covid della FIM Superbike a Jerez
ArabicEnglishFrenchGermanItalianPortugueseRussianSpanishChinese (Simplified)