Triumph elettrica TE-1: ora è (quasi) pronta per la produzione

Valerio Garagiola

L’elettrificazione del brand inglese continua, con la pubblicazione delle prime immagini ufficiali della TE-1 e la spiegazione del progetto made by Triumph

In questi giorni è stata ufficializzata, da parte di Triumph e dai partner, la fine della prototipazione del progetto elettrico TE-1, che evolverà nello step successivo, considerato il più interessante: il test su strada.

Il progetto TE-1, da una parte rappresenta il debutto ufficiale del brand inglese nel mondo delle moto elettriche, dall'altra rappresenta il risultato di una collaborazione decisamente inusuale: da una parte, Triumph Motorcycles, dall'altra Williams Advanced Engineering, Integral Powertrain Ltd e il Warwick Manufacturing Group (WMG) dell’Università di Warwick. Il progetto TE-1 è uno dei pochi nella storia che ha ricevuto fondi dall'ufficio per i veicoli a emissioni zero del governo del Regno Unito, con l’obiettivo di sviluppare tecnologie innovative nel campo dei veicoli elettrici a due ruote e soluzioni di design integrate.

Il contributo alla realizzazione della TE-1 da parte di Triumph è più che riconoscibile nel telaio, così come nel quadro strumenti, nelle sovrastrutture, nei sistemi elettronici di assistenza alla guida, nella ciclistica e nelle pinze freno. Williams Advanced Engineering ha affinato la iterazione finale del pacco batterie WAE con posizionamento ottimizzato delle celle (per una migliore distribuzione delle masse), così come lacentralina del veicolo, il convertitore DC-DC, il sistema di raffreddamento, la presa di ricarica e i coperchi in carbonio. Integral Powertrain ha contribuito alla prototipazione della trasmissione con inverter integrato e scalabile ed ha creato il propulsore con tecnologia di commutazione a carburo di silicio e raffreddamento integrato. All'università di Warwick è stato affidato con succeso il collaudo, raggiungendo e superando i requisiti necessari per soddisfare la commissione veicoli del Regno Unito per le emissioni.

Ora il progetto ritornerà in mano a Triumph, che dovrà affinare il prototipo con l'obiettivo​ di ottimizzare la TE-1 per renderla fruibile dalla stragrande maggioranza della utenza a due ruote, con o senza aiuti elettronici alla guida. Alla fine di questa fase, prevista per l'estate 2022, verrà presentata la versione definitiva della TE-1, che verrà poi commercializzata.

Nick Bloor, CEO di Triumph:

Vedere i progressi fatti durante la fase 3 del progetto TE-1 e assistere alla nascita del prototipo pronto per i collaudi su strada è stato entusiasmante. Tutto il personale Triumph coinvolto è entusiasta per aver partecipato a questo innovativo progetto di collaborazione tra partner inglesi. Sono felicissimo dei risultati che abbiamo ottenuto finora con i nostri partner e non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserverà il futuro. Il lavoro sul prototipo per il progetto TE-1 ci aspetta e contiamo di ottenere risultati sensazionali dai test su strada e di poter condividere il risultato con i nostri fan di tutto il mondo.

Steve Sargent, Chief Product Officer di Triumph

Durante la fase 3 ci siamo impegnati per realizzare concretamente la base del primo prototipo di Triumph elettrica. Sono soddisfatto del risultato ottenuto da Triumph e dai suoi partner nel progetto TE-1 e del prototipo dimostrativo che abbiamo realizzato. Questa moto esalta il linguaggio stilistico Triumph con una tecnologia all’avanguardia in grado di catapultarci nel futuro. Non vedo l’ora di iniziare la fase 4 dello sviluppo del veicolo, dove potremo sfruttare tutto il nostro know-how e le nostre competenze per spingere al massimo le tecnologie dei nostri partner e ottenere un risultato finale in grado di aprire la strada alle Triumph elettriche del futuro. Secondo la nostra esperienza, questo è il momento giusto per iniziare a collaudare un nuovo modello su strada per svilupparne la guidabilità, l’handling e il carattere. Il nostro obiettivo è ambizioso: coniugare un’esperienza di guida nuova e coinvolgente senza sacrificare la facilità d’uso e il family feeling. Non vedo l’ora di poter guidare il prototipo di persona.

Next Post

Le naked Husqvarna 2022, Euro5 e poco più

125 e 401, rigorosamente monocilindriche, estetica minimalista, normativa Euro5: questa la ricetta collaudata per le naked Husqvarna per il 2022
ArabicEnglishFrenchGermanItalianPortugueseRussianSpanishChinese (Simplified)