Suzuki V-Strom 650 2022: nulla cambia, solo Euro5

Valerio Garagiola

Difficile migliorare un prodotto così equilibrato: potenza, leggerezza e facilità di utilizzo sono i tre punti di forza della Suzuki V-strom 650 2022, ora conforme alla Euro5

Se una cosa va bene, è difficile che questa cambi; probabilmente, sono queste le parole uscite dalle menti del quartier generale Suzuki, che hanno portato modifiche davvero minime alla V-Strom 650 2022, che punta a confermarsi come riferimento nel segmento delle crossover di media cilindrata. La chiave del successo della enduro di casa Suzuki è da sempre il mix di prestazioni capaci di soddisfare tutti, la neutralità della sua ciclistica e affidabilità davvero difficile da eguagliare.

Come nel modello precedente, la V-Strom 650 2022 sarà disponibile anche nella versione XT, dal look più adventure e con sospensioni più idonee all'utilizzo in fuoristrada. La versione standard è riconoscibile dai cerchi in lega neri ed è ordinabile in tre tinte, due delle quali inedite: Blu Montreal, Nero Dubai e Bianco Cortina.

La versione XT si distingue per i cerchi a raggi, adatti a montare pneumatici tubeless e disponibili in due varianti di colore. Optando per il Bianco Cortina e il Giallo Petra i cerchi sono infatti dorati, mentre diventano blu con il Nero Dubai e con la nuova livrea Blu Santorini, impreziosita da una finitura grigia per l’inconfondibile frontale a becco.

La V-Strom 650 2022 non riceve aggiornamenti al motore (già Euro 5 nel 2021). Il propulsore bicilindrico a V di 90 gradi beneficia dei recenti aggiornamenti introdotti dagli ingegneri Suzuki, i quali si sono concentrati sulla ricerca di una combustione ottimale, ottenuta grazie alle tecnologie Dual Spark e Suzuki Dual Throttle Valve e a iniettori a dieci fori. La potenza massima del propulsore rimane invariata (71 cv a 8.000 giri e una coppia massima di 62 Nm a 6.500 giri), buona parte disponibile sin dai bassi regimi, per una progressione fluida e rapida in ogni situazione d’impiego. Grazie ai consumi da city car ed al serbatoio da 20 litri, l'autonomia della V-Strom 650 2022 raggiunge quota 450 chilometri.

 

Invariato il reparto telaistico, con struttura a doppia trave sia per il forcellone che per il telaio. Il largo impiego di alluminio per telaio e forcellone donano alla ciclistica di questa Suzuki il giusto compromesso tra rigidezza e leggerezza. Su strada tutto ciò si traduce in un comportamento dinamico, sia da soli che con passeggero (e bagagli annessi), ideale per qualsiasi livello di utenza.

La V-Strom 650 2022 può essere acquistata anche attraverso la formula WAY2RIDE, che permette di saltare subito in sella versando solo un anticipo e pagando quindi rate mensili per due o tre anni. È il Cliente a stabilire l’esborso iniziale e l’ammontare delle 24 o delle 36 rate, in modo da arrivare poi comunque a un determinato Valore Futuro Garantito. Alla scadenza il cliente può saldare la cifra restante e tenere la moto, restituirla al concessionario o sostituirla con un’altra Suzuki.

Se una cosa va bene, è difficile che questa cambi; in molti si aspettavano una evoluzione stilistica della piccola 650 che potesse avvicinarla alle linee della V-Strom 1050, ma così non è. Probabilmente, in casa Suzuki sono ben altre le novità in arrivo.

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