Superbike test Aragon, Day 1: Rea e la Kawasaki su tutti, Davies 3° con la Ducati V4

Gianluca Salina

Jonathan Rea e la ZX-10RR 2019 mettono tutti in riga ad Aragon, nella prima giornata di test Superbike. Il nordirlandese rifila 1,5 secondi a Lowes (Yamaha) e Davies, all’esordio con la Ducati V4. A seguire vd Mark, Haslam e Rinaldi, con distacchi tra gli 1.7 ed i 2 secondi. Domani seconda giornata. Risultati e tempi

La doverosa premessa è che nei test, specie i primi, distanti più di tre mesi dall'inizio del prossimo campionato, e con alcune moto alla loro prima assoluta, i tempi sul giro secco hanno una importanza non vitale. Al netto di questo, ad Aragon si è da poco conclusa la prima delle due giornate di test Superbike (qui il calendario completo) che ha visto scendere in pista per la prima volta la Ducati V4R con Chaz Davies in sella.

La nuova quattro cilindri di Borgo Panigale, tra i cordoli del tracciato spagnolo anche con la moto del Team Barni affidata a Michael Ruben Rinaldi, si è subito confrontata con le Kawasaki ZX-10RR 2019 e le Yamaha YZF-R1M 2019 schierate dalle rispettive squadre con entrambi i piloti, vale a dire, da una parte Jonathan Rea e Leon Haslam sulla Ninja e Michael vd Mark ed Alex Lowes sulla 1000 big-bang della casa di Iwata.

A fine giornata il più veloce è stato Jonathan Rea, che ha messo a referto 72 giri, con un best lap di 1.49.668, a circa 3 decimi dal record della pista per le Superbike, che appartiene a Chaz Davies con la Panigale 1199R, con 1.46.319. Al secondo posto, staccato di poco meno di 1,5 secondi dal campione del mondo, Alex Lowes (76 giri), il quale ha preceduto di 23 millesimi il gallese delle Ducati, che ha portato a termine 61 giri.

Quarta piazza virtuale, dal momento che i tempi sono ufficiosi, per van der Mark, autore di 72 giri e staccato di quasi 1,7 secondi da Rea, più rapido di Leon Haslam (+1.811, 67 giri), all'esordio sulla Ninja 2019 e di Rinaldi (+1.988, 74 giri). Non essendo rilevamenti ufficiali, mancano i dati sulle velocità massime raggiunte dalle moto sul rettilineo, una cartina di tornasole importante perchè è uno dei comparti dove, sulla carta, la nuova Ducati dovrebbe avere un vantaggio sulla concorrenza.

Se, da un lato, fa impressione il distacco inflitto da Rea a tutti gli altri, dall'altro occorre pensare che il nordirlandese è stato l'unico a replicare i tempi fatti con le moto 2018, mentre il resto dei piloti scesi in pista oggi sono rimasti lontani dai loro stessi crono. La Ninja 2019, fatto salvo alcune modifiche al motore è, come anche la Yamaha, sostanzialmente la stessa moto, mentre la Ducati è una macchina completamente nuova, da conoscere e sviluppare. Piloti e moto torneranno in pista domani, per la seconda giornata di test.

Test Superbike Aragon 14 Novembre: risultati

  1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1.49.668
  2. Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) 1.51.157, +1.489
  3. Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) 1.51.180, +1.512
  4. Michael van der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) 1.51.352, +1.684
  5. Leon Haslam (Kawasaki Racing Team – WorldSBK) 1.51.479, +1.811
  6. Michael Ruben Rinaldi (BARNI Racing Team) 1.51.656, +1.988
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