Superbike Thailandia 2019, Gara-2: Bautista fa 6 su 6

Gianluca Salina

Troppa Ducati e troppo Bautista per tutti, a Buriram, in Thailandia. Sul Chang International Circuit il pilota spagnolo è autore di altri due assoli, che consegnano a lui ed alla moto bolognese le vittorie numero 5 e 6 di quest’anno. Rea, sempre secondo, ha la meglio su un combattivo Lowes ed arriverà ad Aragon, terza tappa del mondiale, staccato di 26 punti.

Dopo la vittoria di ieri in Gara-1, chi si aspettava oggi un risultato diverso, in Superbike, al GP di Thailandia, è rimasto deluso. Il copione andato in scena sul Chang International Circuit nella Superpole Race e in Gara-2 è sempre lo stesso, con la Ducati V4R di Alvaro Bautista ancora davanti.

Lo spagnolo ha infatti vinto entrambe le gare della domenica, portando a sei successi su sei gare finora disputate il suo palmares nel mondiale 2019, che adesso guida a punteggio pieno davanti a Jonathan Rea (Kawasaki) che, nel corso dell'intervista del dopo Gara-2 ha scherzosamente affermato di essere ormai abbonato al secondo gradino del podio. Buon terzo, in entrambe le gare odierne, per Alex Lowes (Yamaha).

Superpole Race

La battaglia della Superpole Race è stata ancora più breve del previsto, dal momento che l'esposizione della bandiera rossa nel corso dell'ottavo giro ha posto fine alle ostilità in anticipo sulle 10 tornate previste. La causa è stata un incidente tra Warokorn (Kawasaki Thailand) e Leon Camier (Honda Moriwaki Althea), con il thailandese portato al centro medico per controlli. La classifica è stata congelata al giro 6, quando Bautista era transitato con circa 2 secondi di vantaggio su Rea.

Al via Bautista parte bene e gira alla prima curva davanti ma, come già avvenuto ieri in Gara-1, sbaglia in quella successiva, venendo infilato da Rea. E' però rapido nel contraccare, riportandosi alla 4 al comando, posizione che non lascerà più fino alla fine, accumulando via-via qualche decimo di vantaggio ad ogni passaggio e che, alla fine, farà la differenza.

Il campione del mondo in carica ha di nuovo provato in tutti i modi a tenere la sua ZX-10RR in scia alla V4R, senza riuscirci. A nulla è valso l'aver segnato anche il giro veloce in gara con 1'32.880 (contro l'1'32.933 di Bautista), mentre Alex Lowes ha mantenuto la sua R1M vicina a quella del pilota con il numero 1 in carena, senza però dare realmente l'impressione di potergli mettere le ruote davanti.

Dietro al terzetto finito sul podio, ancora come ieri, un quartetto formato dalle altre tre Yamaha e da Haslam, con vd Mark quarto, l'inglese della Kawasaki quinto, Melandri sesto e Cortese settimo. Davies (Ducati), Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti) e Sykes (BMW) hanno chiuso la top-10, con Rinaldi (Ducati Barni) 11° e Delbianco (Honda Althea Mie) 15°.

Superbike Thailandia 2019: risultati Superpole Race

1 A. BAUTISTA ESP ARUBA.IT Racing – Ducati Ducati Panigale V4 R 
2 J. REA GBR Kawasaki Racing Team WorldSBK Kawasaki ZX-10RR 2.042 
3 A. LOWES GBR Pata Yamaha WorldSBK Team Yamaha YZF R1 6 0.415 
4 M. VAN DER MARK NED Pata Yamaha WorldSBK Team Yamaha YZF R1 2.661 
5 L. HASLAM GBR Kawasaki Racing Team WorldSBK Kawasaki ZX-10RR 0.669 
6 M. MELANDRI ITA GRT Yamaha WorldSBK Yamaha YZF R1 IND 0.280 
7 S. CORTESE GER GRT Yamaha WorldSBK Yamaha YZF R1 IND 0.330 
8 C. DAVIES GBR ARUBA.IT Racing – Ducati Ducati Panigale V4 R 
9  T. RAZGATLIOGLU TUR Turkish Puccetti Racing Kawasaki ZX-10RR IND 0.619 
10 T. SYKES GBR BMW Motorrad WorldSBK Team BMW S1000 RR 2.335 
11  M. RINALDI ITA BARNI Racing Team Ducati Panigale V4 R IND 1.182 
12 L. MERCADO ARG Orelac Racing VerdNatura Kawasaki ZX-10RR IND 2.071 
13 J. TORRES ESP Team Pedercini Racing Kawasaki ZX-10RR IND 0.534 
14 M. REITERBERGER GER BMW Motorrad WorldSBK Team BMW S1000 RR 1.691 
15 A. DELBIANCO ITA Althea Mie Racing Team Honda CBR1000RR IND 
RIT T. WAROKORN THA Kawasaki Thailand Racing Team Kawasaki ZX-10RR IND 
RIT L. CAMIER GBR Moriwaki Althea Honda Team Honda CBR1000RR 
RIT R. KIYONARI JPN Moriwaki Althea Honda Team Honda CBR1000RR 
NP E. LAVERTY IRL Team Goeleven Ducati Panigale V4 R IND 

Gara-2

Secondo start di giornata e seconda partenza con arrivo in testa alla prima curva per Bautista che, a differenza delle altre due gare corse nel week-end sul Chang International Circuit di Buriram, non si fa sorprendere da Rea ed impone la sua legge dal primo all'ultimo metro su Rea e Lowes.

Il nordirlandese, anche in questo caso, prova in ogni modo a non perdere contatto con la Ducati V4R numero 19, ma il divario accumulato nei primi due settori è incolmabile nei successivi due ed il gap aumenta inesorabile, giro dopo giro. Il pilota di Larne è apparso un po' meno in palla rispetto a Gara-1 nelle battute iniziali della corsa, cosa che ha ulteriormente favorito l'allungo dello spagnolo.

Il campione del mondo ha infatti corso costantemente con il fiato di Lowes sul collo. Tra i due il distacco si è mantenuto compreso tra i 3 ed i 6 decimi, con andamento ad elastico, fino al 14° giro, quando il pilota Yamaha, forse accusando un calo di gomme, ha iniziato a perdere terreno.

In tre giri il divario tra i due è salito fino a due secondi e da quel momento si è stabilizzato, mentre Bautista, a suon di giri regolari e vicini all'1.33, allungava inesorabilmente. Al traguardo lo spagnolo è arrivato con 10 secondi di vantaggio su Rea e 12.4 su Lowes. Il pilota Yamaha ha fatto ancora una volta la differenza rispetto agli altri piloti in sella alla R1M.

Vd Mark è infatti giunto quarto, ma staccato di 5 secondi dal compagno. L'olandese ha preceduto Leon Haslam di 150 millesimi. Alle loro spalle Marco Melandri, sempre alle prese con pericolosi ondeggiamenti della sua moto e, staccato di altri 4.3 secondi, Sandro Cortese. Hanno chiuso la top-10 Rinaldi, Ragzatlioglu e Torres (Kawasaki Puccetti), con Delbianco 13°.

L'italiano del team Althea Mie è stato l'ultimo ad aver completato una gara che ha visto Warokorn, Camier e Laverty non prendere il via, i primi due dopo l'incidente che li ha visti coinvolti in Superpole Race e l'irlandese del team Ducati GoEleven con la sua V4R precauzionalmente ancora sotto verifiche tecniche dopo il problema ai freni di ieri in Gara-1, che hanno obbligato il pilota a lanciarsi dalla moto. Gli altri piloti che non hanno visto la bandiera a scacchi sono stati Davies, Sykes e Mercado.

Nel mondiale Bautista guida a punteggio pieno (124 punti) davanti a Rea (98) e Alex Lowes (69). Seguono vd Mark (61) e Melandri (54). Nella classifica costruttori Ducati è prima (124 punti) davanti a Kawasaki (98) e Yamaha (74). Il prossimo appuntamento con la Superbike sarà nel week-end del 6 e 7 Aprile ad Aragon, per la terza prova del mondiale 2019.

Superbike Thailandia 2019: risultati Gara-2

1 BAUTISTA Alvaro    Ducati Panigale V4 R 
2 REA Jonathan    Kawasaki ZX-10RR    10.053 
3 LOWES Alex    Yamaha YZF R1    12.368 
4 VAN DER MARK Michael    Yamaha YZF R1    17.378 
5 HASLAM Leon    Kawasaki ZX-10RR    17.518 
6 MELANDRI Marco    Yamaha YZF R1    18.925 
7 CORTESE Sandro    Yamaha YZF R1    23.281 
8 RINALDI Michael Ruben    Ducati Panigale V4 R    28.444 
9 RAZGATLIOGLU Toprak    Kawasaki ZX-10RR    33.156 
10 TORRES Jordi    Kawasaki ZX-10RR    33.224 
11 REITERBERGER Markus    BMW S1000 RR    40.164 
12 KIYONARI Ryuichi    Honda CBR1000RR    53.511 
13 DELBIANCO Alessandro    Honda CBR1000RR    > 1' 
RIT DAVIES Chaz    Ducati Panigale V4 R 
RIT SYKES Tom    BMW S1000 RR 
RIT MERCADO Leandro    Kawasaki ZX-10RR                                    
RIT LAVERTY Eugene    Ducati Panigale V4 R              

Le dichiarazioni dei primi 3 dopo Gara-2:                     

Alvaro Bautista: "Non so che dire. Il week-end è stato perfetto e siamo stati sempre davanti. Stiamo lavorando su una moto nuova, su piste per me nuove e non è facile stabilire il passo, stando sempre davanti. Questa era una pista Kawasaki, ma alla fine mi sono ritrovato con un buon feeling ed abbiamo vinto."

Jonathan Rea: "Sono ormai abbonato al secondo posto. Alvaro e la Ducati hanno avuto un ottimo week-end. Io ho fatto il massimo possibile. Siamo comunque contenti del risultato, ma dobbiamo chiudere il gap nei confronti della Ducati."

Alex Lowes: "Un podio fantastico, grazie al team e a Yamaha. Dobbiamo ancora lavorare per arrivare più vicini alla moto verde e a quella rossa, ma sono molto contento."

Next Post

SPRING PARTY 2019, OJ APRE LE DANZE

Milano, Garage Ventisette ospita lo Spring party 2019 di Oj Atmosfere Metropolitane per la presentazione della collezione primavera/estate 2019 e delle sue novità.
ArabicEnglishFrenchGermanItalianPortugueseRussianSpanishChinese (Simplified)