Superbike Thailandia 2017: Superpole a Rea, 2° Sykes, 3° Melandri

Gianluca Salina

Anche a Buriram, dove nel week-end si correrà il GP di Thailandia della Superbike, sarà lotta Kawasaki-Ducati. La casa di Akashi parte favorita, piazzando Rea e Sykes ai primi due posti in Superpole, ma da Borgo Panigale rispondono con Melandri in terza posizione. Solo 5° Davies, attardato da una scivolata senza conseguenze. Bene anche Lowes con la Yamaha, 4°.

Con le gomme da tempo rimaste in aeroporto e Pirelli che non è riuscita a venire fuori da beghe burocratiche indipendenti dalla sua volontà, è andata in scena la Superpole del GP di Thailandia della Superbike (questi gli orari tv). Il circuito di Buriram conferma di essere una pista che si adatta alle Kawasaki, mattatrici lo scorso e che piazzano Rea e Sykes davanti a tutti, come già avvenuto nelle prime due sessioni di prove libere.

Il campione del mondo è l'unico, dei dodici piloti a giocarsi le posizioni che contano sulla griglia di partenza, che riesce a scendere sotto l'1'33, con 1'32.957, limando di 40 millesimi il suo best-lap delle FP3 di qualche ora fa ed abbassando, per senza pneumatici da qualifica, il record della pista, risalente al 2015, di quattro decimi.

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Alle sue spalle il compagno di squadra, distanziato di 235 millesimi, che precede un Marco Melandri che anche su questa pista, per lui nuova, dimostra un'ottima sintonia con la sua Panigale R, anche se il ravennate accusa un ritardo di mezzo secondo esatto dalla vetta Il numero 33 della Ducati ha dovuto abortire il primo dei due giri lanciati a causa di un suo errore.

Al quarto posto Alex Lowes, con una Yamaha R1M che ben si adatta al Chang International Circuit e che ha permesso al pilota inglese di arrivare a 572 millesimi da Rea. Dietro di lui Chaz Davies, con la seconda Ducati, in evidenza (2° tempo) nella FP3, ma forse disturbato da una sua caduta durante la Superpole. Per il gallese volante nessun problema fisico e, apprentemente, nessuna noia alla sua 1199 R, ma 604 millesimi di ritardo. La poca selettività del T1 lo aiuterà probabilmente a farsi subito sotto nel corso del primo giro.

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La top ten è compeltata da Vd Mark (+0.660), che porta la seconda Yamaha al 6° posto, confermando lo stato di forma della moto, seguito da Laverty (Aprilia Milwaukee, +0.664), Xavi Fores (Ducati Barni, +1.231), Savadori, con la seconda RSV4 ed arrivato dalla SP1 (+1.250) e Jordi Torres (BMW Althea, +1.295), che è incappato in una caduta nella prima parte della sessione e, per i danni riportati dalla sua S1000 RR, non ha potuto continuare le qualifiche.

Alle spalle dello spagnolo, Leon Camier, con la MV Agusta, anch'egli proveniente dalla SP1. Tra gli altri, 14° tempo per Nicky Hayden con la prima delle due Honda, seguito da Alex De Angelis, che precede Stefan Bradl e Riccardo Russo. Chiude lo schieramento, al ventesimo posto, Ayrton Badovini. L'appuntamento è per le ore 10 per Gara-1.

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Superbike Thailandia 2017: le dichiarazioni dei primi tre piloti dopo la Superpole

Johnny Rea: "Sono partito bene, ma gli altri piloti sono piuttosto veloci, specie nel T1, che pertanto non è selettivo e si rischia di essere nel traffico. Occorrerà partire bene per evitare questo problema. La gara in ogni caso sarà lunga."

Tom Sykes: "Sono contento, il w-e è partito bene. Ho avuto comunque qualche difficoltà superpole senza gomme da tempo. La gara sarà lunga ed occorrerà capire come sarà il grip, che sarà in funzione delle temperature".

Marco Melandri: "La prima fila è importante, è arrivata nonostante difficoltà di grip, che ci saranno anche durante la gara. Serve una buona partenza per giocarsi la gara, ma non sarà facile a stare con le Kawasaki".

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Superbike Thailandia 2017: risultati e classifica Superpole

1 REA Jonathan    Kawasaki ZX-10R    1'32.957 
2 SYKES Tom    Kawasaki ZX-10R    1'33.192    +0.235 
3 MELANDRI Marco    Ducati Panigale R    1'33.457    +0.500 
4 LOWES Alex    Yamaha YZF R1    1'33.529    +0.572 
5 DAVIES Chaz    Ducati Panigale R    1'33.561    +0.604 
6 VAN DER MARK Michael    Yamaha YZF R1    1'33.617    +0.660 
7 LAVERTY Eugene    Aprilia RSV4 RF    1'33.621    +0.664 
8 FORÉS Xavi    Ducati Panigale R    1'34.188    +1.231 
9 SAVADORI Lorenzo    Aprilia RSV4 RF    1'34.207    +1.250 
10 TORRES Jordi    BMW S 1000 RR    1'34.252    +1.295 
11 CAMIER Leon    MV Agusta 1000 F4    1'34.525    +1.568 
12 REITERBERGER Markus    BMW S 1000 RR    1'34.807    +1.850 
13 KRUMMENACHER Randy    Kawasaki ZX-10R                                 
14 HAYDEN Nicky    Honda CBR1000RR                                 
15 DE ANGELIS Alex    Kawasaki ZX-10R                                     
16 BRADL Stefan    Honda CBR1000RR                                         
17 RUSSO Riccardo    Yamaha YZF R1                                 
18 JEZEK Ondrej    Kawasaki ZX-10R                                     
19 RAMOS Román    Kawasaki ZX-10R                                 
20 BADOVINI Ayrton    Kawasaki ZX-10R     

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Superbike Thailandia 2017, Gara-1: ancora Rea, 2° Davies, 3° Sykes

Il cannibale Johnny Rea fa tre su tre e si porta a casa la vittoria di Gara-1 della Superbike a Buriram, in Thailandia. Il nordirlandese questa volta ha vinto con ampio margine sugli avversari. Chaz Davies è secondo, davanti a Tom Sykes, che nel finale beffa Marco Melandri, giunto 4°. Buona prova delle Yamaha, con Vd Mark 5° e Lowes 6°, poi Torres, Camier e le due Honda di Hayden e Bradl. Difficoltà per le Aprilia.
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