Presentato a Milano lo Sky Racing Team VR46

Marco Riccioni

E' Milano lo scenario scelto per presentare il nuovo Sky Racing Team VR46, ed i quattro giovani piloti.

Quest'anno, oltre a continuare la sfida in Moto3 con Andrea Migno e Nicolò Bulega, avremo il debutto nel Campionato del Mondo Moto2 con Francesco Bagnaia e Stefano Manzi, le moto hanno una chiara variazione estetica, e sicuramente molte innovazioni tecniche. Il team diretto da Valentino Rossi radoppierà quindi la sfida,  Migno come Bulega avranno però sulle spalle una maggiore responsabilità, quella di continuare con l'ottimo lavoro deli anni precedenti. 

Nel 2016, Nicolò Bulega finì il campionato al settimo posto, conquistando ben due podi; una buona lettera di presentazione quindi per questo 2017. 
Andrea Migno, sarà alla sua terza stagione completa nel mondiale Moto3; nel 2016 ha terminato alla diciassettesima posizione con il podio in Olanda come suo miglior risultato.

Entrambi i piloti ovviamente correranno con una GP KTM RC 250 completamente nera, livrea decisamente sobria su una delle moto più potenti nella piccola categoria.

Pablo Nieto sarà il Team Manager per la classe Moto3 ma anche per la Moto2, per il terzo anno consecutivo.

La promozione del talento italiano è uno dei principali obiettivi dello Sky VR46, e così si voleva continuare ciò che si era iniziato con la piccola categoria. La squadra ha voluto ampliare i propri orizzonti e fare il salto di Moto2 usando moto della Kalex.

'Pecco' Bagnaia al debutto nella categoria, ritorna nella struttura di Rossi, nella quale mosse i primi passi nel 2014 in Moto3 si presenta con un quarto posto finale nel 2016 e ben due vittorie , è quindi più che pronto ad accogliere la nuova sfida e la nuova moto.
Pronto anche il compagno Stefano Manzi, anche lui al debutto in  Moto2 reduce da 3 wild card in Moto3 nel 2016 su Mahindra e una ottima performance al CEV.

Ecco le parole del team manager "Ognuno di loro ha un grande potenziale, Migno si è reso protagonista di una grande crescita nello scorso anno, mentre Bulega ha un talento incredibile… per quanto riguarda la Moto2, Bagnaia è un pilota maturo e lo vedo molto bene per questa stagione, Manzi ha grande talento, e dovrà imparare durante la stagione, cercando però di divertirsi; come ex-pilota e veterano di molte battaglie in pista, darò loro dei consigli; tranquillità è essenziale per superare i momenti più difficili.".

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