Norton e il ritorno di McGuinness

Antonella Tramontano

Un giro in fabbrica, quattro chiacchiere con Stuart Garner e subito è siglato l’accordo per il ritorno del missile di Morecambe. Ne hanno studiato la velocità, ne hanno valutato le capactà, ma non hanno misurato la sua grinta. Il pilota tornerà al Tourist Trophy 2018 in sella alla Norton, dopo il drammatico incidente avvenuto al North West 200 nel 2017, dove si danneggio gravemente tibia e perone. Carico e ottimista, si dice ansioso di tornre tra le curve dell’Isle of Man.

John McGuinness firma con la Norton. Il cavaliere della Norton al TT dell’Isola di Man 2018 non è più un mistero. La firma con la casa britannica ha chiuso l’argomento che ha impegnato gli appassionati per intere settimane.

Lo storico vincitore di una delle più ambite gare stradali ha raccontato gioie e dolori del suo ultimo burrascoso anno. Al North West 200 del 2017, infatti, aveva riportato la rottura di tibia e perone in un terribile incidente, costringendolo ad affrontare tutti gli inevitabili postumi. Forti dolori alla schiena e una gamba letteralmente fuori uso hanno fatto dubitare il campione delle proprie capacità di ripresa e della possibilità stessa di tornare a correre in moto.

Un percorso arduo di riabilitazione ha permesso, tuttavia, il ritorno del missile di Morecambe, figura iconica del TT. Il pilota non ha nascosto la preoccupazione di aver corso il rischio di terminare una spettacolare carriera nel modo peggiore. Ma non si è mai arreso e, passo dopo passo, ha cominciato la sua lenta ripresa fisica, ottenendo per la fine del 2017 miglioramenti inattesi.

Mai abbandonato dalla sua grinta, fortificato dai recenti repentini progressi della guarigione, il pilota ha trovato la forza di afferrare il nuovo guanto di sfida lanciatogli da Mr. Norton. E mentre si vociferava del possibile connubio, il patto era già praticamente suggellato da un magico incontro avvenuto in fabbrica tra il pilota e Stuart Garner.

McGuinness si dice entusiasta e pronto ad affrontare questo nuovo capitolo che lo attende alla fine del tunnel. L’accordo con Norton giunge dunque a dare nuova linfa al suo instancabile animo da road racer, portando una ventata di cambiamento provvidenziale. Davvero difficile credere che qualcuno gli abbia consigliato di abbandonare il mondo delle corse.

Forte della moto e delle sue potenzialità, McGuinness si dichiara convinto di poter ottenere buoni risultati. Tanto il tempo che ha potuto dedicare a studiare la Norton e tanta l’esperienza che ha accumulato negli anni, elementi questi che certamente giocano a suo vantaggio.

Nessuno, tuttavia, attende risultati eclatanti e lo stesso Stuart Garner sembra puntare prevalentemente allo sviluppo, badando poco ai premi in tale fase.

Ma un pilota è sempre un pilota. E tutto quello che desidera e brindare sul podio!

John McGuinness e Norton (Immagine da Twitter)

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