Jorge Martin si è già completamente rimesso dall’infortunio dello scorso novembre mentre testava la sua KTM Moto2. che guiderà nel 2019. Il campione in carica di categoria Moto3 era caduto alla seconda curva del circuito di Jerez nella terza sessione delle prove libere, procurandosi la frattura del piede destro e la frattura dell’omero del braccio sinistro nonchè tre dita del piede destro.
Dopo operazioni e iter post operatorio, il campione di San Sebastian de los Reyes ha iniziato ad allenarsi con la sua Yamaha R6 ‘Dark Knight’ sul circuito di Almeria; le sessioni in pista si alternavano alla palestra e, altra sua grande passione, ciclismo su strada.
Martin è stato ovviamente presente alla presentazione ufficiale del progetto globale in cui KTM si cimenterà nel corso di questa stagione, dove sarà presente in tutte le classi.
“Essere parte di questa squadra è incredibile”, ha detto Jorge Martin durante la presentazione della squadra in Austria. “Sono molto orgoglioso di far parte di questa grande famiglia e spero che riusciremo a fare grandi cose insieme, è la mia prima stagione in Moto2, quindi il mio obiettivo principale quest’anno è quello di imparare il più possibile, lavorerò sodo e darò il massimo; Quindi proviamoci, anche se la mia prima esperienza con la moto è stata breve, le sensazioni sono state molto positive, mi sono allenato molto quest’inverno e non vedo l’ora di iniziare “.
La moto che Martin utilizzerà nel 2019 sarà la KTM Moto2, che ha debuttato nel 2017 nel campionato del mondo e che da allora con Oliveira e Binder ha accumulato un totale di nove vittorie.
La Moto2 della factory austriaca è l’unica moto che utilizza un telaio tubolare a traliccio in acciaio, un punto comune con la sorella maggiore , la RC16 Motogp e con la sorellina della Moto3, la RC 250GP. ll forcellone è invece un bibraccio in alluminio.
Non si ha un peso ufficiale, in quanto KTM dichiara un peso totale di moto e pilota di 217 chili, il minimo permesso dal regolamento. Voci ufficiose parlano di un peso di circa 155kg.
Il serbatoio ha una capacità di 21 litri mentre la ciclistica è affidata a WP, con una forcella derivata dal modello APex Pro 7543 associata ad un monoammortizzatore posteriore sempre WP.L’impianto frenante è il classico e collaudatissimo Brembo.
Il motore, novità di quest’anno peraltro, è il nuovo propulsore tricilindrico di Triumph, da 765 centrimetri cubici e 160 CV (così dichiara KMT) con un regime di rotazione massima di 13mila giri al minuto. Lo scarico è un Akrapovic in titanio.
Jorge Martin sarà nuovamente in pista con la sua nuova KTM Moto2 a Jerez per i test ufficiali che si svolgeranno dal 20 al 23 febbraio.
