KTM Motogp al Red Bull Ring

Valerio Garagiola

La KTM MotoGP è scesa in pista con pilota ufficiale e collaudatore, con il chiaro obiettivo di fare fastidio nelle posizioni di testa nella stagione 2020

Tra le varie  del Motomondiale, il team KTM MotoGP è stato tra i primi a rimettere le ruote in pista, sul circuito del Red Bull Ring, mercoledì e giovedì appena passati. Sono passati ben tre mesi dall'ultimo test, in Qatar, dove hanno partecipato tutti i team della MotoGP.
 
Una ventina di membri del team si sono uniti al pilota ufficiale Espargaro e al collaudatore Pedrosa per sviluppare componenti in preparazione di un potenziale primo appuntamento della stagione nei prossimi mesi. Tutti erano risultati negativi per COVID-19 prima di riprendere le attività di #motogp dopo una pausa di tre mesi. L'altro pilota ufficiale Brad Binder non ha potuto prendere parte al test a causa delle restrizioni di viaggio imposte dal Sudafrica.
 
 KTM prevede di eseguire un'altra sessione di test privati ​​nel prossimo futuro e quindi continuare a preparare risorse e materiale per tutti i piloti che guidano le moto austriache in previsione del primo round del Grand Prix di questa estate.
 
Queste le parole di Pol Espargaro:
Non credo di essere mai stato così a lungo senza una moto, quindi è stato un po 'difficile nelle prime manche ma sono stato rapidamente all'altezza del ritmo che ero ambientazione in Qatar. È stato bello tornare in azione e penso che lo abbiamo sentito tutti: c'erano molte facce sorridenti nei box. Tecnicamente abbiamo apportato alcuni miglioramenti: La prima priorità è stata quella di riavere il nostro feeling con la moto, ma abbiamo anche effettuato parecchi test e questo è stato interessante. Il bel tempo ci ha permesso di giocare molto con la moto e abbiamo migliorato soprattutto con il telaio ma anche alcuni componenti elettronici. Sono veramente felice. Ora non vedo l'ora che arrivi la prima gara.
 
 
Mike Leitner, Race Manager della Red Bull KTM:
Sono davvero felice di aver organizzato questi due giorni a Spielberg e riportare in pista il team ufficiale. È stato un grande sforzo renderlo possibile, ma ci siamo riusciti: è il nostro modo di fare, la nostra mentalità aziendale, del team, di tutto il reparto racing e dei piloti. Siamo anche stati fortunati dal punto di vista meteo. È stato bello per Pol tornare alla velocità della pista: dopo così tanto tempo libero i piloti hanno davvero bisogno di poter girare. Anche per Dani è stato importante riavviare il programma di test. Vorrei ringraziare il team per aver reso possibile questo test e a Spielberg per averci permesso di provare qui. Ora speriamo di avere più notizie sul calendario a metà giugno e non vediamo l'ora di tornare di nuovo in gara.
 
Pit Beirer, direttore di KTM Motorsport:
Vedere le moto in pista, nel loro habitat naturale, è stato fantastico per tutti noi. È stato un piacere vedere i volti felici dei piloti e dei meccanici, ma poi il clima è tornato alla tanta desiderata normalità. Abbiamo cercato di sfruttare al massimo il Red Bull Ring: con Pol abbiamo affinato la moto 2020 e con Dani abbiamo condotto un programma di test molto ampio. Ma la cosa più importante è che stiamo facendo passi da gigante. C'è sicuramente un interessante calendario del Grand Prix davanti a noi ed è tempo di preparare il nostro team per questo. Nelle ultime settimane e mesi abbiamo cercato di salvaguardare al massimo il nostro staff, chiudendo la nostra struttura dedicata alle competizioni, ma ho promesso al team che saremmo stati i primi a uscire nuovamente. Finalmente siamo riusciti a mantenere quella promessa, qui al Red Bull Ring.
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