Ivo Monticelli ed Alessandro Lupino vincono e convincono a Bosisio Parini

Marco Riccioni

La quinta e terzultima prova del Maxxis Campionato Italiano Motocross MX1 MX2 ha offerto al numeroso pubblico arrivato al circuito lecchese un fine settimana ricco di colpi di scena, con un risultato che delinea in modo sempre più chiaro chi si accaparrerà il titolo MX1 e rimanda, invece, alle prossime gare tutti i giochi per la corona MX2 2017.

MX1
Con i 1090 punti ancora disponibili per i due appuntamenti rimanenti da qui a fine stagione, il vantaggio di 893 lunghezze accumulato ad oggi nella MX1 da Alessandro Lupino (Honda Redmoto Assomotor) nei confronti dell’inseguitore Matteo Bonini (Kawasaki GBO Motor Sport) apre la strada in discesa per il pilota delle Fiamme Oro per la conferma di un nuovo titolo tricolore. La gara di Bosisio non è stata però per Lupino una fuga solitaria: il pilota della Fiamme Oro ha dovuto rincorrere in gara 1 dove è partito un po’ arretrato, e nella Supercampione è poi incappato in una scivolata mentre si trovava al secondo posto. 
Eppure Lupino ha vinto e convinto, chiudendo autorevolmente le due manche in prima posizione e guadagnando comunque il quinto posto sul traguardo della Supercampione; risultati che lo hanno proiettato nuovamente – per la quarta volta in questa stagione – sul gradino più alto di giornata. Nella sua corsa si è misurato in gara 1 con un ottimo Stefano Pezzuto (Yamaha MR Racing) che, nella sua migliore prestazione di questa stagione tricolore MX, ha tenuto il comando dal terzo al dodicesimo giro prima di cedere gli attacchi del pilota Honda. Secondo in gara 1, quinto in gara 2, e  sesto nella Supercampione, Pezzuto ha conquistato il terzo gradino del podio di Bosisio Parini.
Sul gradino d’onore della MX1 è salito invece l’ospite belga Jeffrey Dewulf (KTM Team Steels Dr Jack) che ha chiuso gara 1 in terza posizione, gara 2 secondo alle spalle di Lupino, ed ha tagliato per primo il traguardo della Supercampione, ma è stato retrocesso di dieci posizioni in questa terza gara per mancato rispetto delle bandiere gialle. Retrocessione che ha comunque lasciato invariati i piazzamenti a podio.

Giornata all’attacco per David Philippaerts (Yamaha ASTES4-TESAR) che ha lottato nelle posizioni di testa mettendo in fila un quinto piazzamento in gara 1 dopo una lunga rimonta, ed un terzo in gara 2, seguito da un altro terzo assoluto nella Supercampione: tre risultati che lo hanno portato a sfiorare il podio fino alla quarta posizione di giornata. L’ex iridato mantiene la terza piazza della classifica di campionato MX1 a quota 1436, con un distacco di 1059 lunghezze da Lupino. e soli 166 punti da Matteo Bonini.
Bonini a Bosisio Parini ha messo a segno un quarto posto in gara 2 ed un nono in gara 1 dopo una risalita dal diciassettesimo piazzamento; ha poi chiuso con l’ottimo secondo posto nella Supercampione, per un complessivo che è valso il quinto di giornata. 
Il passaggio dalla MX2 alla MX1 ha accolto Alberto Forato (Honda Redmoto Assomotor) con un quarto posto in gara 1. Sesto posto di giornata per Stefano Terraneo (KTM), sesto in gara 1 dopo un tentativo di fuga che lo ha visto al comando nei primi due giri, poi ottavo in gara 2 ed infine ventesimo nella supercampione.

Vittoria nella Over21 per Christian Furlotti (Yamaha), davanti a Davide Vanini (Suzuki). Nella 300 prima gara non a punteggio pieno in questa stagione per il sammarinese Thomas Marini (Husqvarna Team Revolution), che non sale sul podio lasciando i tre gradini a Manuel Beconcini (KTM MDM Racing), Alessio Della Mora (Husqvarna) e Andrea Gorini (KTM), nell’ordine primo, secondo e terzo. Pur con questo risultato, non abituale per lui, Marini mantiene il comando della classe 300.

MX2
Nella combattuta gara MX2 di Bosisio Parini, il più efficace è stato Ivo Monticelli (KTM Marchetti Racing), che ha guadagnato il suo secondo successo 2017 infilando una seconda posizione in gara 1, ed una vittoria in gara 2 dopo una formidabile rimonta ed un sorpasso al penultimo giro ai danni di Morgan Lesiardo (Kawasaki Monster Energy). Ininfluente ai fini della corsa alla vittoria di giornata, la caduta del marchigiano nella Supercampione dopo un contatto con un altro pilota che lo ha costretto al tredicesmo posto sul traguardo di quest’ultima frazione.
Assente nella nella prova di giugno ad Ottobiano causa la convalescenza per un infortunio al mondiale, Monticelli  – terzo nella classifica provvisoria del tricolore – ha accorciato di qualche lunghezza le distanze, portandosi a 350 punti dal leader Michele Cervellin (Honda Martin – Fiamme Oro) ed a 98 dal secondo Simone Furlotti (Yamaha SM Action), riaprendo così i giochi. che resteranno aperti, con ogni probabilità, fino all’ultima gara della stagione. 

 

Secondo posto sul podio alle spalle di Monticelli per Michele Cervellin, che è stato buon vincitore della prima gara dopo un lungo inseguimento – andato a buon fine – a Rudy Moroni, ed è però incappato in una caduta al nono giro di gara 2 che lo ha fatto scivolare dalla seconda alla quarta posizione, per poi ricuperare il terzo posto. Nella supercampione, dove ha finito sesto, il portacolori delle Fiamme Oro si è trovato a lottare spalla a spalla con il compagno di casacca Alessandro Lupino, quinto davanti a lui sul traguardo.
Ha concluso la giornata al terzo posto Morgan Lesiardo: l'autore della Pole Position Spark del sabato si è messo in evidenza nelle prime due frazioni della giornata con un quinto posto in gara 1 e un secondo posto in gara 2, durante la quale ha tenuto il comando dal secondo al tredicesimo giro. Meno fruttuosa la Supercampione che lo ha visto al traguardo in undicesima posizione.
Vincitore della Supercampione, Simone Furlotti (Yamaha SM Action) ha guadagnato due quarti piazzamenti nelle due manche, rimanendo sempre in lotta tra le primissime posizioni. Il quarto posto di giornata gli permette di mantenere la seconda piazza in classifica generale MX2, e rimanere ancora in gioco per la rincorsa al titolo.

Quinto e sesto posto per i due enduristi, già ex crossisti, ritornati “in visita” al motocross per questa gara: il migliore dei due è stato Davide Guarneri (Honda Redmoto Assomotor), che ha infilato un settimo ed un quinto nelle due manche, ed un nono posto nella Supercampione, che lo hanno portato al quinto piazzamento di giornata. Sesto Rudy Moroni (KTM Maggiora Park), che in gara uno è partito a razzo mantenendo il comando fino a circa metà della frazione. Non è riuscito però a mantenere il ritmo ed è stato riassorbito dal gruppo andando poi a chiudere ottavo. Moroni ha poi completato la seconda gara al non posto e la Supercampione nella stessa posizione.

CHALLENGE YZ YAMAHA
Risultato che rimarrà incerto fino a fine stagione anche nel Challenge YZ Yamaha MX2, dove Edoardo Bersanelli, leader di classifica e solo sesto in gara qui a Bosisio Parini, vede avvicinarsi rapidamente Filippo Grigoletto e Mahy Villanueva, rispettivamente primo e secondo sul podio in questa gara.
Bersanelli è ora a quota 1980, Villanueva a 1830 e Grigoletto 1680. Terzo di giornata Gianluca Deghi, quinto nella classifica provvisoria dietro a Emanuele Alberio.
È vicina alla conferma matematica, invece, la vittoria del Challenge YZ Yamaha MX1 per Cristian Furlotti, che si impone anche a Bosisio Parini e si porta a quota 2380 punti contro i 1484 di Andrea Micozzi, oggi secondo davanti a Davide Pavan.

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