Gran Bretagna: aiuti statali per circuiti e motorsport

Gianluca Salina

Il governo britannico vara il fondo denominato “Sports Winter Survival Package”, che mira letteralmente a far sopravvivere, fino alla prossima stagione, circuiti ed organizzatori di eventi sportivi, fortemente provati, a livello finanziario, dal Covid-19. Per il mondo dei motori sono previsti 6 milioni di sterline, contro i 135 destinati al rugby, i 40 per le corse dei cavalli ed i 28 per il calcio.

In Gran Bretagna, così come in ogni altra nazione, il Covid-19 ha avuto un impatto negativo anche sull'economia legata al motorsport, con stagioni compresse in un periodo di tempo inferiore. Sono inevitabilmente saltati degli appuntamenti saltati e ci sono stati problemi, per gli organizzatori ed i circuiti, che si sono ritrovati ad avere calendari mutilati dalle scelte obbligate, date dall'impossibilità di accontentare tutti.

Tutto questo si è conseguentemente tradotto in minori introiti. Per venire incontro e sostenere un comparto che, all'ombra della Union Jack, così come in Italia, fa parte della tradizione sportiva del Paese, il governo di Londra ha deciso di mettere a disposizione un fondo di 300 milioni di sterline (circa 330 milioni di Euro) denominato "Sports Winter Survival Package".

Il fine, come suggerisce il nome stesso, è quello di costituire un'ancora di salvataggio che permetta ai proprietari ed agli operatori dei maggiori circuiti inglesi di passare indenni il periodo invernale, nella speranza che la morsa del virus alla ripresa della stagione motoristica, abbia perso la forza che invece ha avuto quest'anno. La quota di fondo destinata al motorsport è di 6 milioni di sterline (circa 6.6 milioni di Euro).

La cifra non è certamente elevata, specie in rapporto ai costi degli impianti ed ai mancati guadagni che ci sono stati quest'anno. Ma la quota appare bassa anche che se confrontata con quelle assegnate ad altri sport come il rugby (135 milioni di sterline), seguito dalle corse dei cavalli (40 milioni di sterline) e dal calcio (28 milioni di sterline), ancor più tenendo presente che, nel corso del 2020, impianti come Silverstone hanno visto ridurre il fatturato dell'80%.

Quest'ultimo aspetto è stato particolarmente problematico, oltremanica, con la cancellazione dei previsti round di MotoGP e Superbike, mentre le gare del BSB sono state disputate senza spettatori. Tra i beneficiari del piano figurano ad esempio i tracciati di SilverstoneGoodwood ed il British Automobile Racing ClubAvranno diritto di accedere agli aiuti anche MotorSport Vision (MSV), proprietaria di Cadwell Park, Donington Park, Snetterton, Brands Hatch, Bedford Autodrome e Oulton Park. 

Il finanziamento per ciascuna attività è stato assegnato attraverso un processo di valutazione basato sui bisogni, oltre alle presentazioni fatte dalle federazioni nazionali dei singoli sport. Il ministro dello sport, Nigel Huddleston, ha reso noto che la prima tranche degli aiuti dovrebbe essere disponibile nelle prossime settimane.

Next Post

Honda CMX1100 Rebel, maxi custom giapponese

Il listino della casa dell'ala dorata si espande alla ricerca di nuovi mercati; ora è il turno del settore custom, con la nuova CMX1100 Rebel
ArabicEnglishFrenchGermanItalianPortugueseRussianSpanishChinese (Simplified)