Gli spettatori ritornano sugli spalti nazionali

Valerio Garagiola

La Federazione Motociclistica Italiana ha rilasciato una nuova circolare che rende possibile l’accesso agli spettatori nelle gare nazionali

Dopo le continue rinunce che gli appassionati delle piste e delle competizioni hanno dovuto subire, la FMI ha divulgato una nuova circolare che permette agli spettatori di poter ritornare sugli spalti, seguendo delle regole molto precise.
 
A decorrere dal primo settembre 2020, infatti, sarà consentita la partecipazione del pubblico a singoli  eventi sportivi, che non  superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e di  200  spettatori  per  impianti  sportivi  al chiuso. La  presenza  di  pubblico è comunque consentita esclusivamente  nei  settori  degli  impianti  sportivi  nei  quali  sia  possibile  assicurare  la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie  respiratorie.
 
 
In casi eccezionali, per eventi sportivi che superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso, il Presidente della Regione o Provincia autonoma, può sottoporre specifico protocollo di sicurezza alla  validazione preventiva del Comitato tecnico-scientifico ai fini dello svolgimento dell’evento.
 
 
Si potrà quindi ritornare sugli spalti delle competizioni nazionali; quest'anno, il CIV (che si può seguire anche online e sulle reti a pagamento) è particolarmente interessante, dove nella categoria Superbike si assiste al dominio Ducati e di Pirro messo in difficoltà dalla sfortuna e dalle performance di Savadori e della Aprilia RSV4 gestita dal team Nuova M2 Racing
Next Post

Inghilterra: salgono i limiti di velocità in autostrada nei tratti con lavori

Meno infrazioni per eccesso di velocità e risparmio di tempo, il tutto senza penalizzare la sicurezza. E' questo il risultato di un esperimento di innalzamento di 10 miglia all'ora del limiti condotto dalle autostrade inglesi su 8 tratti interessati da cantieri. La misura diviene operativa su tutta la rete nazionale.
ArabicEnglishFrenchGermanItalianPortugueseRussianSpanishChinese (Simplified)