FTG Project Z: la special tributo a Top Gun

Cesare Marescotti

La moto più veloce del mondo nel 1986 e la moto più veloce del mondo nel 2022 si uniscono a creare un modello unico grazie all’atelier milanese FTG Moto, specializzato nella realizzazione di special su richiesta. L’occasione è l’uscita del nuovo Top Gun Maverick nelle sale cinematografiche che riporta il leggendario pilota di caccia sugli schermi in sella alla Kawasaki H2.

Siamo nel 1986 e nelle sale cinematografiche è appena uscito Top Gun, la pellicola che consacrerà Tom Cruise come una delle più grandi star di Hollywood del momento. Nel film Pete "Maverick" Mitchell, così si chiama il personaggio interpretato dall'attore americano, viene reclutato alla Top Gun, prestigiosa accademia riservata ai migliori piloti dell'accademia militare. Dall'animo inquieto a causa della misteriosa scomparsa del padre in Vietnam, Maverick rappresenta un grande talento messo a rischio da se stesso e dalla sua testa calda. Il pilota, nel film, si rivela tale anche sulla terraferma gestendo i propri spostamenti a bordo di una bellissima Kawasaki GPZ 900 R nera e rossa, che avrebbe potuto benissimo rientrare nella nostra rubrica sulle dieci moto che hanno fatto la storia.

FTG project

Questo modello, il primo a essere venduto con il nome Ninja, presentava un motore 4 cilindri in linea con 16 valvole, a garantire più potenza, e raffreddamento a liquido erogava ben 115 CV che gli permettavano di superare i 240 km/h conferendole il titolo di moto stock più veloce del mondo.

Nel 2022 per commemorare la memoria di Tony Scott, regista del primo film, vede l'arrivo del sequel Top Gun: Maverick. Pur essendo passati 36 anni vediamo subito che il capitano Mitchell non ha perso la passione per le moto potenti e, infatti, lo ritroviamo a bordo della moto stock più potente di sempre, la Kawasaki H2. Il veicolo in questione, oltre a presentare un motore sovralimentato da un compressore volumetrico da ben 231 CV, rappresenta un gioiello della tecnologia moderna. 

FTG project

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È con l'annuncio dell'uscita di Top Gun Maverick nel 2018 che i fratelli Filippo e Giacomo Tagliabue, proprietari di FTG Moto Milano, atelier milanese pluripremiato di moto customizzate, hanno l'idea di creare la loro Project Z. Il progetto è quello di unire le due moto presenti nei film in una sola che riporti le caratteristiche principali di entrambe.

Guardando le foto della Project Z qui sotto vediamo subito come il progetto mantenga le carene anteriori della GPZ 900 R, con l'aggiunta di alette aerodinamiche preparate da Manifattura Additiva Umbra (M-A-U). specializzata in stampa 3D, e il motore della GPZ 900 mentre il retrotreno, compreso di codino monoposto, è quello della H2. Oltre alla fusione dei 2 modelli vediamo molte parti realizzate ad hoc per il modello come le pulsantiere dei semimanubri, da cui si gestiscono anche le varie modalità del contachilometri metà digitale, metà analogico, a ricalcare la fusione tra passato e presente dei due modelli, fornito da Motogadget. Le grafiche sono ispirate al modello del film degli anni 80, sono stati aggiunti anche gli stessi adesivi presenti sulla moto originale.

FTG Project

La moto è più che una rivisitazione estetica, dando uno sguardo attento al motore vediamo molte modifiche interessanti come l'utilizzo di carburatori Smart Carb SC2, che combinano le migliori caratteristiche dei precedenti modelli di carburatori a scorrimento piatto e venturi variabile e incorpora le caratteristiche di progettazione sviluppate da SmartCarb Fuel Systems. Continuando l'esamina del veicolo notiamo un grosso colpo di scena! Al motore della GPZ è stato aggiunto un compressore volumetrico grazie all'intervento di Rotrex, azienda danese produttrice di impianti turbo e compressori volumetrici, anche personalizzati. Concludendo le modifiche al propulsore troviamo uno scarico racing HPcorse.

Passando alla ciclistica della Project Z realizzata da FTG Moto Milano notiamo subito un impianto frenante adeguato a portare la "sezione GPZ" ai tempi moderni fornito dalla torinese Accossato, insiema a un nuovo acceleratore, e un monoammortizzatore Bitubo al posteriore.

In conclusione possiamo dire che il piccolo studio milanese ha sicuramente intrapreso un progetto molto ambizioso e rischioso ma che, a parere di chi sta scrivendo, è assolutamente riuscito nell'intento in quanto racchiude le caratteristiche principali sia della Ninja 900 che della H2, oltreche del mitico film Top Gun, una buona base di parti realizzate apposta e/o di brand importanti che hanno partecipato. Project Z è una moto che riunisce tecnologia avanzata, ingegneria, lavorazioni da vero artigiano e, non meno importante, una buona dose di iconicità. Oltretutto la moto è perfettamente funzionante!

Sia mai che un giorno vedremo Project Z in vendita a qualche asta internazionale come modello unico a rappresentare il made in Italy. Nel frattempo non possiamo che consigliarvi di andare al Cinema Plinius di Milano per vederla dal vivo prima di entrare in sala.

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