Capit technical partner della MotoE

Elisa Romanin

Oggi si sta assistendo a un graduale aumento di presa di coscienza collettiva che spinge sempre più persone a modificare le loro abitudini quotidiane, ricercando, anche e soprattutto, in tema di mobilità, soluzioni meno inquinanti e trovando, nei veicoli elettrici, una prima significativa risposta. Mai come ora la mobilità sostenibile è diventata un tema portante delle politiche economiche dei singoli Paesi, facendosi strada anche nel mondo delle competizioni sportive a due ruote.

Oggi si sta assistendo a un graduale aumento di presa di coscienza collettiva che spinge sempre più persone a modificare le loro abitudini quotidiane, ricercando, anche e soprattutto, in tema di mobilità, soluzioni meno inquinanti e trovando, nei veicoli elettrici, una prima significativa risposta. Mai come ora la mobilità sostenibile è diventata un tema portante delle politiche economiche dei singoli Paesi, facendosi strada anche nel mondo delle competizioni sportive a due ruote.

A prova di questo, proprio nel 2019, si svolgerà la prima edizione della Coppa del Mondo dedicata alle moto elettriche (MotoE). Sarà gestita dalla Dorna sotto l’egida della FIM, si correrà in concomitanza con la MotoGP e potrà contare su partner importanti come Enel (main sponsor), Energica per la fornitura delle moto e Michelin per gli pneumatici. Capit, grazie a un accordo con quest'ultima, sarà tra gli sponsor tecnici della manifestazione, fornendo in esclusiva le proprie termocoperte a tutti i team coinvolti nella competizione, che potranno così testare l'alta qualità già riconosciuta a livello nazionale e internazionale di questo prodotto di eccellenza.

Le moto elettriche da corsa non hanno davvero nulla da invidiare a quelle utilizzate per la MotoGP, quanto ad agilità e maneggevolezza nella guida. Al tempo stesso non possono prescindere da alcune differenze di base, come ad esempio il peso, che richiede delle gomme realizzate ad hoc per garantire alla moto la massima resa in pista. Per questo motivo Capit, in vista di questa nuova collaborazione, ha deciso di sviluppare una tipologia di termocoperta dedicata che si distingue soprattutto per l'estrema stabilità e uniformità di riscaldamento.

Questo prodotto, dotato di una grafica personalizzata Michelin, è stato poi declinato in due modelli: una termocoperta TNT 85 °C e una TNT 50 °C Rain, adatta in caso di pioggia. “È per me un onore partecipare a questa nuova avventura all'insegna della mobilità sostenibile” ha dichiarato Stefano Cappelletti, founder di Capit Performance Srl. “Capit si muove già da tempo in questa direzione ponendo attenzione alle problematiche ambientali. Le nostre termocoperte, pur determinando un miglioramento delle prestazioni in pista, registrano infatti un consumo energetico inferiore del 40% rispetto a molti prodotti di importazione. Sicuramente un ottimo dato in termini di risparmio e rispetto per l'ambiente.”

Come tutte le termocoperte Capit, anche questi modelli, dagli standard estremamente elevati, sono realizzati esclusivamente in Italia. La formula di successo per le termocoperte dell'azienda lombarda è nella qualità e nel pattern esclusivo con il quale il cavo scaldante è distribuito: le specifiche Capit, infatti, assicurano una diffusione omogenea del calore su tutta la superficie dello pneumatico. Un'omogeneità certificata anche dal sistema TNT che, non utilizzando il termostato, garantisce una stabilità della temperatura senza precedenti, contribuendo a rendere ancora più competitive le nuove moto in gara.

La mobilità green compie dunque un importante step con la nascita di un campionato dedicato esclusivamente alle moto elettriche, aprendo così una nuova fase storica che lancia Capit e il mondo delle due ruote nella dimensione delle gare a zero emissioni.

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