Bol D’Or 2017: vittoria del team Yamaha GMT94

Gianluca Salina

Il team GMT94, campione del mondo FIM EWC Endurance in carica ha vinto l’81a edizione del Bol D’Or, gara inaugurale del mondiale Endurance 2017-2018. La squadra composta da Niccolò Canepa, David Checa e Mike Di Meglio ha trionfato con 9 giri di vantaggio sulla BMW del WEPOL Motorrad Team nel quale c’era Anche Alex Polita e con 10 sulla CBR dell’Honda Endurance Racing.

La Yamaha R1M ricomincia, al Bol D'Or, da dove aveva terminato un mese e mezzo fa a Suzuka, quando vinse la 8 Ore con la squadra ufficiale composta da Nakasuga, A. Lowes e van der Mark. In quell'occasione, il team GMT94 (Canepa, D. Checa, Di Meglio), con l'11° posto, si laureò campione del mondo Endurance 2017, titolo che ha legittimato con la vittoria a Le Castellet lo scorso week-end, prima prova della stagione FIM EWC 2018, oltre che prima vittoria della compagine francese dal 2007 ad oggi sul circuito del Paul Ricard.

Sembrava dovesse essere l'appuntamento prenotato dalla Kawasaki che, con la ZX-10R del team SRC (De Puniet, F. Foret e Gines) è risultata la più veloce nei turni di qualifica, unica moto a scendere sotto il muro dell'1'58" (1'57"532 con Randy De Puniet) e per questo partita in pole, davanti alla R1 del Team YART ed alla Honda CBR 1000 RR F.C.C. TSR. Un fumata sospetta durante il warm-up aveva messo in allarme gli uomini in verde, ma le prestazioni esibite dalla Ninja nei primi giri sembravano aver allontanato il pericolo. Invece, dopo soli 17 giri sul tracciato francese, che misura 5791 metri, un problema ad una valvola costringeva lo stesso De Puniet, in quel momento in testa, a parcheggiare la Ninja nel box, per quella che sarà una fermata definitiva.

In testa andava così la Fireblade del F.C.C. TSR, tallonata dalla Suzuki GSX-R 2017 del Team S.E.R.T., dalla R1M del Team GMT 94 e dall'altra Yamaha del Team YART. Ad un quarto di gara, vale a dire dopo 6 ore di corsa, era la Suzuki S.E.R.T. a guidare, con 173 giri compiuti e 56" di vantaggio sulla Yamaha GMT94 ed un giro di vantaggio sulla HONDA F.C.C. TSR. Il Tati Team Beaujolais Racing, al 9° posto della generale con la ZX-10R in configurazione Stock, guidava la classifica di categoria.

Il trascorrere delle ore non ha inciso sul passo di gara che, per i primi, è rimasto a ridosso dei due minuti, crono che si è alzato molto marginalmente una volta calato il buio, con le moto di testa che hanno continuato a martellare giri compresi tra i 2'00" ed i 2'03". Al traguardo intermedio delle 8 ore, valido per l'assegnazione di punti mondiali, è sempre la Yamaha GMT94, a comandare le operazioni.

La R1M ufficiale è seguita dalla altrettanto ufficiale "vecchia" Fireblade portata in gara dal team F.C.C. TSR (+17.8") e dalla Suzuki S.E.R.T. (+1 giro). Da segnalare il ritiro delle due Ducati in gara, la prima (la Panigale R del Hertrampf Racing Endurance) dopo soli 30 minuti e la seconda (la Panigale S dello Z Racing) dopo poco più di 6 ore, mentre l'unica Aprilia, la RSV4 del Team Mongore 13 Endurance è giunta 29a, staccata di 158 giri.

La boa di metà gara è arrivata dopo 344 giri, con la R1M campione del mondo ancora in testa, seguita dalla Honda F.C.C. TSR (+ 1 giro) e dalla Suzuki S.E.R.T. (+2 giri). Nella Stock sempre prima la Ninja del Tati Team Beaujolais Racing (9° a 8 giri), in lotta con un'altra ZX-10R, quella del Team 33 Accessoires, staccata di 55,7".

La notte ha visto abbassarsi sensibilmente le temperature e levarsi il famoso vento Mistral, che da il nome al lunghissimo rettilineo (1800 metri), dove le moto percorrono 18-20 secondi a full gas e si avvicinano ai 330 km/h, per poi frenare decisamente per affrontare l'altrettanto celebre curva della Signes e quindi la Double Droit de Beausset.

Nuovo traguardo intermedio alle 7.00 della domenica mattina, per il Bol D'Or, quello delle 16 ore di gara, ed altri dieci punti validi per la classifica mondiale per la Yamaha GMT94, transitata con 1 giro di vantaggio sulla Honda F.C.C. TSR e con due tornate sulla Suzuki S.E.R.T. (+2 giri), mentre nella categoria Stock proseguiva la cavalcata della Kawasaki del Tati Team Beaujolais Racing, 7° assoluta a 10 giri.

Impossibile elencare gli innumerevoli colpi di scena che hanno messo fuori gioco squadre titolate come la TECMAS BMW o la YART Yamaha, vittima tra l'altro di una caduta con Kohta Nozane che, stoicamente, risaliva in sella per riportare la moto ai box, accasciandosi per il dolore tra le braccia di due meccanici, o episodi come la perdita della catena per il team S.E.R.T. o la caduta della Fireblade dell'Honda Endurance Racing.

Il finale è da shock. Con la Yamaha del Team GMT94 ormai involata verso la vittoria e la BMW del WEPOL BMW Motorrad Team (Polita, Reiterberger, Webb) al secondo posto, distanziata di 9 giri, gran parte dell'attenzione si è spostata sulla lotta per il terzo gradino del podio, che ha visto battagliare fino all'ultimo giro la CBR 1000 RR SP2 del team Honda Endurance Racing (Gimbért, Hernandez, Leblanc) con in sella Sébastien Gimbert e l'altra S1000RR del Voelpker NRT48 Schubert-Motors (Buhn, Glochner, Kerschbaumer), guidata da una mai doma Lucy Glockner, vecchia (ma nemmeno tanto, visto che ha 27 anni) conoscenza dell'IDM tedesco, capace di girare in 2'01"0 in qualifica e di sfiorare l'impresa della donna sul podio al Bol D'Or.

Alla fine l'ha spuntata la Honda di 989 millesimi,, decisamente un nulla dopo quasi 700 giri (683 per i vincitori), pari a poco meno di 4000 km. Il quinto posto è stato appannaggio di un'altra BMW, quella del IVRacing BMW CSEU, finita a 12 giri, davanti alla F.C.C. TSR Honda France, quindi la Suzuki S.E.R.T., la Kawasaki del Tati Team Beaujolais Racing, prima delle stock e 7° assoluta, quindi ancora una Kawasaki stock, quella del Team 33 Accessoires – Louit Moto ed infine la Suzuki, ancora stock, del Junior Team LMS Suzuki. Per la casa di Akashi un parziale riscatto quindi, dopo lo stop della squadra ufficiale nella categoria EWC.

L'Italia è stata più che degnamente rappresentata, oltre a Canepa, vittorioso ed a Polita, secondo classificato, sia come piloti (ben 16 al via) che come team, anche se per quest'ultimo aspetto non c'è stata una squadra tricolore di vertice nella massima categoria, cosa che invece è avvenuta nella classe Stock, dove il Team No Limits con la Suzuki GSX-R 1000 e l'AvioBike con la Yamaha R1, sono giunti rispettivamente 12i e 13i assoluti e 5° e 6° di categoria.

L'appuntamento del Paul Ricard è però andato oltre alla gara principale, dal momento che è andato in scena anche il Bol d'Argent, riservato a moto naked, divise in due classi, 600, con cilindrata fino a 700cc per mono e bicilindrici, fino a 675cc per i 3 cilindri e fino a 600cc per i 4 cilindri) e 800, con bi e tricilindrici fino a 900cc e quattro cilindri massimo di 800cc. La terza, ma non meno affascinante competizione è stata il Bol D'Or Classic, riservato a moto realizzate a partire dal I Gennaio 1960 e non oltre il 31 Dicembre 1991, con due o più cilindri e cubatura minima di 500cc, anche in questo caso divise in due categorie, Classic (1960-1983) e post-Classic (1984-1991).

In tutte e tre le competizioni, il tutto è stato condito dalla possibilità, per tutti, di "vivere" l'atmosfera della 24 Ore da paddock e pit-lane, vedendo da vicino la preparazione dei mezzi prima della corsa, con l'ovvia differenza della maggiore professionalità e competitività del Bol D'Or rispetto alle altre due classi, dove però si respira un'aria ancora più genuina, oltre a vedersi moto che hanno contribuito a fare la storia delle gare di durata su due ruote e che si sanno ancora difendere, tra le curve ed i rettilinei del Paul Ricard.

Il mondo dell'Endurance è una nicchia che, per tirare in ballo la retorica, è composta da veri appassionati, tutti con il coltello tra i denti in pista, ma pronti a abbracci e complimenti reciproci appena spenta la moto. Questo vale per il Bol D'Or, sia tra gli equipaggi saliti sul podio, che tra gli ultimi classificati, così come per le altre due categorie.

Stesso discorso per i tifosi, pittoreschi nell'accamparsi all'interno dell'autodromo e nel loro scannare motori e moto portate appositamente per essere fuse nella notte (tanto non si dorme!), ma sempre molto civili, nonostante ben più di uno avesse solo più tracce di sangue nell'alcool. Di certo c'è che non è tutto patinato come in altre categorie, dove lo showbiz la fa molto più da padrone e forse per questo motivo l'Endurance ha meno seguito, anche se sugli spalti del Paul Ricard c'erano quasi 70 mila persone, forse nostalgici, forse semplici appassionati di due ruote.

Il curioso calendario voluto dalla FIM ha previsto (ma non solo da quest'anno), un mese e mezzo di stop tra l'ultima gara di un campionato e la prima della stagione successiva, salvo poi fermare tutto fino al 21 e 22 Aprile prossimi, quando si correrà la 24 Ore di Le Mans. Il 12 maggio sarà la volta della 8 Ore allo Slovakia Ring, mentre il 9 giugno si svolgerà la 8 Ore di Oschersleben. Il campionato finirà come di consueto a Suzuka, il 29 luglio. Appuntamento dunque a tra sette mesi, quando verrà scritta la seconda delle cinque pagine del mondiale FIM EWC 2017-2018.

Un ringraziamento particolare va ad Honda Italia e Honda Europe per aver reso possibile questa esperienza, vissuta con lo spirito del motociclismo di un tempo, una avventura iniziata in Italia da dove, con una CBR 1000 RR SP, siamo andati, ovviamente guidando, fino al Paul Ricard, dormendo nell'Honda Camp appositamente allestito per gli ospiti della casa dell'ala dorata, rimanendo per tutta la durata dell'evento all'interno del circuito, in una full immersion di motori ed emozioni.

 

Bol D'Or 2017: ordine di arrivo

1 GMT94 YAMAHA 1 EWC 683 24:00:52.472
2 WEPOL BMW Motorrad Team by penz13.com 2 EWC 674 24:03:04.880 9 Lp.
3 Honda Endurance Racing 3 EWC 673 24:02:39.430 10 Lp.
4 Voelpker NRT48 Schubert-Motors by ERC 4 EWC DIT 673 24:02:40.419 10 Lp. 
5 IVRacing BMW CSEU 5 EWC 671 24:02:37.668 12 Lp.
6 F.C.C. TSR Honda France 6 EWC 670 24:01:07.831 13 Lp.
7 Suzuki Endurance Racing Team 7 EWC 670 24:01:09.535 13 Lp.
8 Tati Team Beaujolais Racing 1 SST DIT 670 24:01:42.736 13 Lp.
9 Team 33 Accessoires – Louit Moto 2 SST 667 24:02:48.759 16 Lp.
10 Junior Team LMS Suzuki 3 SST 663 24:00:59.587 20 Lp.
11 sarazin motorsport by hall moto 02 4 SST DIT 662 24:02:02.338 21 Lp. 
12 No Limits Motor Team 5 SST 650 24:02:48.191 33 Lp.
13 Aviobike 6 SST 648 24:02:07.983 35 Lp.
14 AMSS-TRB VIDRA TEAM SERBIA 8 EWC DIT 647 24:02:32.592 36 Lp.
15 Team R2CL – MKS – Partelya 9 EWC 646 24:01:46.611 37 Lp.
16 Motobox Kremer 10 EWC 646 24:02:16.301 37 Lp.
17 Bolliger Team Switzerland 11 EWC 645 24:00:53.937 38 Lp.
18 ENERGIE ENDURANCE 91 7 SST DIT 637 24:01:08.840 46 Lp.
19 GIRLS RACING TEAM 8 SST DIT 630 24:02:56.679 53 Lp.
20 Zuff Racing Team 9 SST DIT 620 24:01:06.671 63 Lp.
21 SPEEDTEAM 72 10 SST DIT 618 24:01:09.338 65 Lp.
22 ACRO RACING TEAM 64 12 EWC 608 24:01:11.048 75 Lp.
23 ARTEC #199 11 SST DIT 608 24:02:18.527 75 Lp.
24 TEAM GP MOTO 13 EWC DIT 606 24:02:18.566 77 Lp.
25 FLAM RACING 12 SST 605 24:02:53.666 78 Lp.
26 LMC ENDURANCE 14 EWC 603 24:01:23.431 80 Lp.
27 National Motos 15 EWC 596 24:01:31.234 87 Lp.
28 TEAM BROKE RACING 16 EWC DIT 546 24:01:42.660 137 Lp.
29 Team Mongore 13 endurance 17 EWC DIT 525 24:01:14.849 158 Lp.

 

Campionato FIM EWC Endurance: classifica

1    GMT94 YAMAHA    Yamaha    FRA    FFM    60
2    WEPOL BMW Motorrad Team by penz13.com    BMW    GER    DMSB    43 
3    Honda Endurance Racing    Honda    GBR    ACU    42 
4    F.C.C. TSR Honda    Honda    JPN    MFJ    37 
5    Suzuki Endurance Racing Team    Suzuki    FRA    FFM    33 
6    Voelpker NRT48 Schubert-Motors by ERC    BMW    GER    DMSB    32 
7    EKO IVRacing BMW CSEU    BMW    CZE    ACCR    29 
8    Tati Team Beaujolais Racing    Kawasaki    FRA    FFM    21 
9    Team 33 Accessoires – Louit Moto    Kawasaki    FRA    FFM    16 
10    Junior Team LMS Suzuki    Suzuki    FRA    FFM    11 
11    sarazin motorsport by hall moto 02    Yamaha    FRA    FFM    10 
12    No Limits Motor Team    Suzuki    ITA    FMI    9 
13    Aviobike    Yamaha    FRA    FFM    8 
14    AMSS-TRB VIDRA TEAM SERBIA    Yamaha    SRB    AMSS    7 
15    Team R2CL – MKS – Partelya    Kawasaki    FRA    MUL    6 
16    Motobox Kremer    Yamaha    GER    DMSB    5 
17    TECMAS – BMW    BMW    FRA    FFM    5 5
18    Bolliger Team Switzerland    Kawasaki    SUI    FMS    4 4
19    ENERGIE ENDURANCE 91    Kawasaki    FRA    FFM    3 
20    GIRLS RACING TEAM    Yamaha    FRA    FFM    2 
21    Zuff Racing Team    Honda    SUI    FMS    1 
22    National Motos    Honda    FRA    FFM    1 
23    Team April Moto Motors Events    Honda    FRA    FFM    1 

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