BMW S1000R, level up per la hyper naked bavarese

Valerio Garagiola

La casa tedesca affina e aggiorna la sua hyper naked S1000R, spogliando la superbike S1000RR ed affilandola per utilizzarla con efficacia anche in strada

Come tradizione vuole, la nuova Hyper Naked BMW, la S1000R, prende gran parte del suo pedigree dal modello Superbike S1000RR; ma gli ingegneri della casa bavarese non si sono limitati a questo, come dichiara Ralf Mölleken, Project Manager

Con la nostra nuova S 1000 R abbiamo cercato di mantenere i punti di forza del modello precedente e di tener conto delle potenzialità che ci sono note dal feedback della stampa e dei clienti. Il team ha anche fatto un uso perfetto dei vantaggi offerti dalla nuova architettura.

L'intento di BMW è molto chiaro, fin dalla prima lettura della scheda tecnica: diventare il nuovo riferimento da battere nel settore naked, e lo fa mettendo in mostra muscoli e un nuovo design, caratterizzato da un nuovo faro LED.
Le unità di illuminazione della nuova S1000R si basano sulla tecnologia LED d'avanguardia. Questi includono il nuovo, sorprendente proiettore principale a LED con fascio anabbagliante e abbagliante ottimizzati. Anche l'indicatore di direzione di nuova progettazione e le luci posteriori utilizzano la tecnologia LED. Gli indicatori di direzione posteriore dispongono di una funzione integrata di luce posteriore/freno, mentre quelli anteriori sono in armonia con il profilo frontale della moto. 

Parlando del motore, la nuova unità è più leggera di ben 5 kg rispetto alla S1000RR, genera 165 CV a 11 000 giri/min e 114 Nm di coppia massima a 9.250 giri minuto. Per ottimizzare i consumi e migliorare la silenziosità meccanica, in casa BMW hanno creato una rapportatura del cambio dedicata per questo modello, con 4a, 5a e 6a marcia (maggiormente utilizzate nei lunghi tratti extra-urbani) più lunghe. La nuova S 1000 R vanterà una nuova frizione antisaltellamento dedicata, oltre ad un sistema controllo della coppia di trascinamento del motore (MSR) come optional. Questo sistema totalmente elettronico impedisce alla ruota posteriore di perdere aderenza a causa di una brusca decelerazione o scalata di marcia.

Il reparto elettronico è molto ricco: Dynamic Traction Control DTC, ABS Pro con ottimizzazione in funzione dell’angolo di piega e tre modalità di guida (Rain, Road e Dynamic) sono di serie. L'optional Riding Modes Pro include la modalità Dynamic Pro, un riding mode completamente configurabile con una gamma particolarmente ampia di impostazioni, quali Engine Brake, Power Wheelie e Dynamica Brake Control.

Anche il telaio è di ispirazione S1000RR, ma sono state apportate modifiche per valorizzare le doti dinamiche della S1000R. Telaio e forcellone sono stati alleggeriti, fermando la bilancia a 199 kg in ordine di marcia. Il nuovo telaio, denominato Flex Frame, grazie al suo design molto stretto, offre una posizione di guida più comoda e maggior libertà di movimento per il pilota; inoltre, i supporti manubrio regolabili permettono agli utenti di adattare la moto alle proprie esigenze. Come optional, sono disponibili i supporti manubrio rialzati di 10 mm.

Il forcellone a capriata inferiore è di derivazione S1000RR, mentre l'area dell monoammortizzatore, dotato di cinematismo Full Floater Pro, è stata riprogettata. Ora il calore sviluppato dal motore non va ad intaccare l'efficienza del monoammortizzatore, garantendo una maggiore stabilità della temperatura di esercizio. Questa riprogettazione ha portato ad una ottimizzazione del consumo della gomma posteriore.

Anche il nuovo quadro strumenti della S1000R è stato preso in prestito dalla sorella superbike, ponendo particolare attenzione sulla migliore leggibilità possibile. Il pilota può scegliere tra schermate personalizzabili, tramite il multicontroller posto sul manubrio. Il pacchetto M opzionale fornisce una terza schermata principale con display a barre e timer lap, utile durante le sessioni in pista.

Il prezzo della nuova S1000R parte dai 14.800 Euro, in linea con la concorrenza diretta e piuttosto interessante per chi è alla ricerca di un mezzo adatto alle gite di breve gittata e a qualche sporadica sessione di prove libere in pista.

 

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