Stanno iniziando a prendere piede e sono tra le prime componenti che vengono sostituite quando si vuole recuperare qualche chilo: stiamo parlando della batteria, la scatoletta fonte di energia che, soprattutto sulle attuali moto moderne, sta diventando sempre più importante. La batteria che tutti abbiamo sul nostro mezzo è, nella stragrande maggioranza dei casi, preattivate e pronte all'uso. Sono completamente ermetiche e non richiedono alcuna manutenzione. Sono inoltre pensate per avere massima durata e garantire performance costanti anche ad alte temperature. Un altro vantaggio è il prezzo: per la sostituzione di questo componente solitamente bastano meno di 100 Euro. Tuttavia, sono molto pesanti e voluminose, fattore da tenere in considerazione quando si vuole progettare una moto da pista.
La batteria al litio, tuttavia, al di là del prezzo superiore rispetto a quelle tradizionali, è caratterizzata da alcuni aspetti che le rendono decisamente uniche: in primis, l'elettrodo negativo è realizzato in carbonio; inoltre, in questo tipo di batterie non è necessario un terzo elemento (gel, o liquido di composizione acida) che favorisce la migrazione degli elettroni. Possono infatti essere maneggiate con tranquillità, senza temere che eventuali perdite possono causare danni alle parti meccaniche o alle sovrastrutture. In virtù della sua composizione, anche le dimensioni risultano decisamente ridotte, quasi il 60% in meno rispetto alla batteria tradizionale.
Le batterie al litio moto non soffrono le lunghe soste e consentono di partire al primo avvio. Sono più affidabili soprattutto nei periodi invernali, e non danno problemi nemmeno a temperature abbondantemente sotto lo zero. Lo stesso discorso vale per i mesi più caldi dell'anno. Le batterie al piombo tradizionali in condizioni di temperature prossime o addirittura al di sotto dello zero termico, richiedono un tempo più lungo per ricaricarsi e un tempo più ridotto per perdere carica. Diversamente le batterie al litio impiegano un tempo inferiore di almeno quattro volte a scaricarsi, anche se lasciate inattive per mesi. Quanto ai tempi di ricarica, occorrono al massimo una trentina di minuti per una carica completa.
L'aspetto negativo di questa tecnologia è il rischio di incendio: data la loro densità energetica superiore, la loro manomissione può portare a grossi problemi di affidabilità, fino a diventare instabili ed esplodere. Si tratta di una eventualità verificabile solo nelle batterie destinate a mezzi di grandi dimensioni, come camper oppure camion, dove l'amperaggio è superiore.